Lega araba chiede a Onu di imporre No fly zone

TRIPOLI – La Lega Araba ha chiesto all’Onu di studiare una risoluzione per imporre la No-fly zone. Contraria la Siria. I ribelli perdono Ras Lanuf. Il governo di transizione istituisce una rappresentanza in Italia. Ue: Cnt non è unico interlocutore. Ancora bombardamenti su citta’ ribelli. Ashton al Cairoper colloqui con Lega Araba. Maroni, situazione instabile, siamomolto preoccupati.

CASA BIANCA,BENE LEGA ARABA,SALE PRESSIONE SU GHEDDAFI – La Casa Bianca accoglie con soddisfazione “l’importante passo” della Lega Araba che “rafforza la pressione internazionale su Gheddafi e appoggia la gente della Libia”. Lo afferma la stessa Casa Bianca in una nota dopo la presa di posizione dell’organismo internazionale che oggi ha chiesto al Consiglio di sicurezza di imporre una ‘no fly zone’ sul paese nordafricano. “La comunità internazionale è unita nell’inviare un messaggio chiaro, overo che le violenze in Libia devono fermarsi e che il regime di Gheddafi è responsabile. Gli Stati Uniti continueranno a premere su Gheddafi, a sostenere l’opposizione libica e a prepararsi per ogni eventualità in coordinamento con i partner internazionali”, si legge.
CAMERAMAN AL JAZIRA UCCISO VICINO BENGASI – Un cameraman della tv satellitare qatariota Al Jazira e’ stato ucciso oggi in un’imboscata nella regione di Hawari, vicino a Bengasi, mentre curava un reportage. Ne ha dato notizia da Doha la stessa rete tv.

ISTITUTITA RAPRESENTANZA CNT IN ITALIA – La comunita’ libica italiana ha istituito, a partire da oggi, una rappresentanza del Consiglio nazionale transitorio di Bengasi (Cnt) in Italia. Lo hanno annunciato tre membri del futuro ufficio in una conferenza di presentazione tenutasi a piazza del Popolo a margine della manifestazione Costituzione Day. Il comitato di rappresentanza è stato chiamato Ufficio coordinamento Italia della Libia repubblica democratica e avrà “un delegato per ogni regione italiana che agirà un contatto con Bengasi attraverso il nucleo centrale di Roma”, ha spiegato uno dei membri della rappresentanza Hishan Eldeghili. Non è ancora stato deciso invece, il numero complessivo dei membri della rappresentanza e se questa includerà funzionari dell’Ambasciata libica come è invece accaduto per la rappresentanza del Cnt in Francia.

BERLUSCONI,BACIAMANO A GHEDDAFI? SONO UN GUASCONE – ”Ho un forte carattere guascone, che qualche volta mi porta in modo spontaneo a comportamenti non strettamente conformi alla forma. Non nego di essere stato amico del popolo libico e lo sono ancora. La violenza va sempre condannata, ancor piu’ se nei confronti del proprio popolo”. Cosi’ il premier Silvio Berlusconi, in un’intervista a Gente, spiega il baciamano al dittatore libico Gheddafi. ”Non ci resta che – afferma Berlusconi – guardare gli sviluppi futuri, sperando che i Paesi del Mediterraneo non cadano nella mani dell’estremismo islamico, ma che siano capaci di impiantare le fondamenta solide di regimi pienamente democratici”.

SAIF GHEDDAFI, ITALIA PAGHERA’ TRADIMENTO – ‘Irritato e scioccato’ per l’atteggiamento dell’Italia, primo partner libico nel mondo, il regime del colonnello Gheddafi avverte: “state attenti. Se tu tradisci un tuo partner come credi che quello debba reagire?”. E’quanto afferma in un’intervista ad alcuni quotidiani il figlio del colonnello Saif Al Islam: “se le milizie prendessero il controllo del Paese – minaccia- voi sareste le prime vittime, avreste milioni di immigrati illegali, i terroristi salterebbero dalle spiagge di Tripoli verso Lampedusa e la Sicilia”, affermando che “la Libia è una linea del fronte per l’Italia. Quello che succede oggi qui da noi determinerà quello che succederà da voi domani”. Saif chiude la strada a qualsiasi accordo con gli insorti. “Sarà guerra fino alla fine”, assicura sostenendo che il 90% del paese e’ tornato sotto il controllo del colonnello.

Il segretario della Lega Araba Moussa si è detto favorevole alla no-fly zone sulla Libia e ha auspicato che la Lega -che oggi tiene al Cairo una riunione straordinaria- “svolga un ruolo” nella sua attuazione

TRIPOLI SOSPENDE RELAZIONI CON FRANCIA -La Libia ha deciso di sospendere le relazioni diplomatiche con la Francia. Lo ha annunciato in serata il vice-ministro degli esteri Khaòed Kaaim.

BAN, MISSIONE ONU INIZIO PROSSIMA SETTIMANA – Una missione dell’Onu sara’ in Libia all’inizio della prossima settimana. Lo ha annunciato il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon.

UNICREDIT CONGELA DIRITTI AZIONISTI LIBICI – ”Alla luce delle decisioni pubblicate oggi dall’Unione Europea, UniCredit dichiara che – con riferimento agli azionisti libici – l’esercizio dei diritti relativi alle azioni possedute sara’ congelato in conformita’ a tali decisioni”. Lo rende noto una nota dell’istituto di Piazza Cordusio.