L’importanza dell’acqua: dalla water economy al nuovo oro blu

L’acqua è una risorsa vitale che con il tempo sarà destinata a rivestire un’importanza sempre più rilevante non soltanto da un punto di vista concreto, ma anche come strumento di forza all’interno dei rapporti e delle relazioni tra gli Stati.
Un’ importanza così ampia testimoniata dal fatto che l’acqua oggi viene chiamata l’oro blu e a ragione, dal momento che il nostro corpo è composto principalmente da a acqua a e senza la quale nessuna forma di vita sulla terra potrebbe sopravvivere a lungo. L’acqua è la principale fonte di vita dell’umanità e si sta trasformando in una risorsa strategica vitale a causa della sua rarità che ne fa aumentare in modo esponenziale il valore e il potere a livello politico e internazionale.
Non tutti abituati ad aprire il rubinetto e a comprare l’acqua al supermercato si rendono conto di quanto sià vitale l’acqua e di quanto sia fondamentale come bene, anche perchè un bene scarso assente in molte zone del mondo, il cui costo non soltanto economico lieviterà con il tempo e che quindi dovrà essere risparmiato e rispettato. Sono pochi i gesti quotidiani che possiamo fare per ridurre gli sprechi dell’acqua: dal momento che siamo più fortunati rispetto ad altre zone del mondo questo però non ci da anche il permesso per approfittare di questa fortuna. Chiudere l’acqua mentre ci insaponiamo le mani o mentre ci laviamo i denti e aprirla solo al momento necessario senza farla inutilmente scorrere nel frattempo è un gesto semplice, ma efficace.
L’acqua diventerà il nuovo petrolio nel futuro, la nuova ricchezza che porterà le nazioni a combattersi per averne l’accesso e il controllo, nuovo punto focale della politica e anche dell’economia. La water economy è infatti una parte integrante della Green economy e rappresenta un’opportunità per garantire tutela della risorsa idrica muovendo contemporaneamente l’economia. Il tema è stato discusso in un confronto promosso dal Barilla Center for food & Nutrition (Bcfn) in cui è stato messo in evidenza come gli investimenti in infrastrutture, necessari per colmare il gap storico che riguarda il settore e per innescare strategie di adattamento considerate le previsioni sull’approvvigionamento conseguenti ai cambiamenti climatici, possano rappresentare un’opportunità per l’avanzamento delle economie, soprattutto nei paesi in via di sviluppo. L’acqua può diventare uno strumento di sviluppo dell’economia secondo Stella Thomas fondatrice ed executive director del Global Water Fund: un dollaro investito in infrastrutture idriche ne rende 30-40, riducendo contemporaneamente la povertà e migliorando l’economia. In alcune aree del pianeta l’acqua arriva quando non serve, mentre in altre ci sono sempre meno risorse idriche disponibili. E’ necessario quindi intraprendere un utilizzo sostenibile ed integrato della risorsa idrica per salvaguardare ciò che di più caro abbiamo