M5S sotto attacco hacker, violate mail parlamentari

M5S, SIAMO OPPOSIZIONE MA DECIDEREMO CASO PER CASOIl M5S finisce sotto attacco degli hacker. Un gruppo che si definisce vicino al Partito democratico (si firmano “Anonymous Pd” ma il Pd ne prende le distanze) annuncia la pubblicazione online delle mail di Giulia Sarti, deputata bolognese, e lancia un ultimatum al movimento: “Continueremo finché Grillo e Casaleggio non diranno la verità sui guadagni realizzati attraverso la politica”. Il leader ‘a cinque stelle’ ed il cofondatore del Movimento non commentano subito.

Mentre il gruppo del M5S alla Camera, preannunciando denuncia alle autorità giudiziarie, si affida ad un comunicato nel quale puntualizza che i parlamentari cinque stelle “non hanno nulla da nascondere”. “Non ci sono scheletri negli armadi né segreti a proposito dei redditi di Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio”, si legge ancora.

Anche il M5S scagiona il Pd, non credendo alla rivendicazione degli hacker. E’ giallo sui veri autori del furto di mail. Le ipotesi sono tante: oltre all’attacco esterno c’é anche chi, nelle stesse file dello movimento, ipotizza una “mano amica” che vuole colpire “una corrente rivale”. Insomma, un regolamento di conti interno. Ma la tesi più accreditata resta sempre quella del “tentativo di qualcuno che dall’esterno vuole dividere il M5S al suo interno”.

La Procura di Roma ha aperto un’inchiesta sull’hackeraggio delle caselle di posta di alcuni parlamentari del M5S. L’indagine, affidata alla polizia postale, punta a individuare i computer dai quali è partita la violazione delle caselle email e i responsabili dell’attacco hacker.