Mandela ricoverato in ospedale

Nelson Mandela viene ricoverato in ospedale e, per la seconda volta in un anno, il Sudafrica rimane con il fiato sospeso per Madiba, come viene chiamato dalla sua gente in segno di rispetto. Anche se il presidente Jacob Zuma si é affrettato a rassicurare il paese spiegando che il premio Nobel per la Pace deve solo fare alcuni controlli e non c”e nulla di cui preoccuparsi, Mandela ha ormai 94 anni e una salute resa fragile dai 27 anni trascorsi nelle galere del regime segregazionista bianco.

Già lo scorso febbraio era stato ricoverato in ospedale per dolori all’addome e un anno fa era stato curato per un’infezione polmonare. Da tempo il simbolo della lotta anti-apartheid si è ritirato con l’inseparabile terza moglie, Graca Machel, vedova del primo presidente del Mozambico indipendente, nella casa di famiglia a Qunu, un villaggio del sud-est. Lì, l’ex primo presidente nero che ha guidato il Sudafrica post razzista dal 1994 al 1999, riceve pochissime e selezionate personalità. Gli ultimi ad essere ricevuti, separatamente, sono stati Bill e Hillary Clinton. L’ex presidente americano ha incontrato Mandela insieme alla figlia Chelsea in occasione del suo compleanno, a luglio, mentre il segretario di stato ha fatto visita al leader del movimento anti-segregazionista ad agosto.

L’ultima uscita pubblica di Mandela risale ormai a due anni fa, in occasione della finale dei mondiali di calcio che si sono svolti in Sudafrica. Anche in quell’occasione le condizioni di salute dell’ex presidente avevano tenuto il paese col fiato sospeso e la sua partecipazione era stata in dubbio fino all’ultimo. Era anche stato costretto a saltare la cerimonia d’apertura a causa di un grave lutto familiare: la perdita, in un incidente stradale, della bisnipote Zenani di soli 13 anni. Oggi di nuovo il ricovero in un ospedale di Pretoria. Il presidente Zuma rassicura, come aveva fatto già lo scorso ottobre dopo aver incontrato Mandela nella sua casa a Qunu. “Non c’é ragione di preoccuparsi”, scrive in un comunicato. Il premio Nobel sarà tenuto sotto controllo come è normale alla sua età, aggiunge. “Auguriamo a Madiba ogni bene. I medici che lo stanno seguendo hanno tutto il nostro sostegno nel prendersi cura del nostro amato presidente di un Sudafrica libero e democratico”.