Maremma, crolla ponte perdono la vita tre operai

La procura di Grosseto ha confermato il decesso di tre operai la notte scorsa in Maremma a causa del maltempo. I tre stavano recandosi in auto sul luogo di un intervento per conto dell’Enel. La vettura è rimasta incidentata presso un ponte. La procura aprirà un’inchiesta sulla morte dei tre operai.
Il Centro di coordinamento dei soccorsi per il maltempo nel Grossetano ha confermato le 3 vittime a Marsiliana. Secondo quanto si spiega in una nota erano su un’auto con il logo Enel. “Per quanto concerne l’incidente segnalato sul ponte della S.P. S.Andrea – si legge nella nota – è stato appena accertato dai carabinieri che l’auto precipitata, una Fiat Punto di colore bianco, reca il logo dell’Enel ed ha a bordo tre persone rimaste vittime. Sono in corso gli accertamenti sull’identità delle persone”.

SU A1 ANCORA CHIUSO TRATTO TRA VALDICHIANA E FABRO – Autostrade per l’Italia rende noto che sull’A1, in seguito dell’allagamento della sede autostradale, permane la chiusura del tratto compreso tra gli svincoli di Valdichiana e Fabro in direzione Roma e, in direzione Firenze, della stessa A1 a partire da Orte fino a Chiusi. L’inondazione, all’altezza del km 427, interessa un tratto di circa 300 metri dove il livello delle acque sulle campagne esterne ha superato di circa 80 cm la quota della piattaforma autostradale. Un ulteriore tratto di circa 100m è parzialmente inondato in direzione nord all’altezza del km 485, a causa dell’aumento del livello dell’acqua nelle campagne circostanti. Si prevedono tempi lunghi per la riapertura del tratto per la quale bisognerà attendere il ritiro della piena e la successiva bonifica del piano viabile. Autostrade per l’Italia consiglia agli automobilisti diretti a Sud verso Roma e a Nord verso Firenze di utilizzare la dorsale adriatica A14 e l’A24. Per gli utenti diretti a Roma dal tratto toscano dell’Autosole rimane l’itinerario alternativo di uscire a Valdichiana, percorrere il raccordo autostradale Valdichiana-Bettolle fino a Perugia e successivamente la E45, rientrando allo svincolo di Orte. Percorso inverso per gli utenti diretti verso Firenze.

Costanti aggiornamenti sulle condizioni di viabilità e sui percorsi alternativi vengono diramati da RTL 102.5 FM, Isoradio 103.3 FM, attraverso i pannelli a messaggio variabile e sul network TV INFOMOVING in Area di Servizio.

Per ulteriori informazioni Autostrade consiglia di chiamare il call center Autostrade al numero 840-04.21.21

MAREMMA SOTT’ACQUA, IERI UN MORTO – L’ondata di maltempo che da domenica investe l’Italia ha mandato sott’acqua ieri vaste zone del Centro, dove fiumi e torrenti sono esondati. Ed è in Maremma, la zona più colpita, che si registra una vittima, un uomo di 73 anni travolto dall’acqua con la sua auto; gravissima una donna anziana, anch’essa investita da un’onda d’acqua mentre era in auto. Ad Albinia, frazione di Orbetello, carabinieri, vigili del fuoco e protezione civile stanno cercando almeno tre persone che da ieri non hanno dato notizie. Intere famiglie sono state evacuate, tante le persone che hanno cercato rifugio sui tetti delle case. Tre Chiusa la A1 in alcuni tratti, sospesa la circolazione ferroviaria fra Grosseto e Orbetello. Il presidente della Toscana, Enrico Rossi, chiede l’intervento dell’esercito. I militari sono intervenuti sia nel grossetano che a Civitavecchia.

UN MORTO E UN FERITO GRAVE – Il cadavere di un uomo di 73 anni è stato trovato nelle campagne di Chiarone, nel comune di Capalbio (Grosseto). La vittima era in macchina quando la strada ha ceduto e l’auto è stata sommersa. A pochi chilometri, a Orbetello, una donna di 73 anni è stata investita da un’onda d’acqua mentre era in auto ed è stata travolta; è ora ricoverata in condizioni gravissime. Un altro anziano è morto per infarto mentre scendeva nella cantina della sua abitazione, a Marina di Massa, per verificare se si fosse allagata.

ESONDAZIONI – Il Veneto è pronto a chiedere lo stato di calamità dopo il maltempo del fine settimana, a Venezia ieri è stata ancor acqua alta e a Padova resta l’allerta per la piena del fiume Bacchiglione. Ma è in Toscana la situazione più critica, e soprattutto nel grossetano: la forte pioggia ha provocato lo straripamento dell’Albegna e dei torrenti Elsa e Osa, e cresce l’allarme per l’Ombrone. A Firenze e a Incisa Valdarno l’Arno ha superato il primo livello di guardia. Situazione critica anche nel viterbese, dove il territorio della marina di Montalto di Castro è sommerso da circa due metri d’acqua per la tracimazione dei fiumi Paglia, Mignone e Fiora; il sindaco ha disposto l’evacuazione di tutti gli abitanti della zona.

EVACUAZIONI – Una trentina le persone isolate in campagna nel grossetano per l’esondazione dell’Albegna e dell’Elsa. I vigili del fuoco hanno evacuato diverse famiglie nella zona di Allerona (Orvieto), per l’esondazione del fiume Paglia; alcune persone sono salite sui tetti delle case e sono state tratte in salvo da elicotteri e mezzi anfibi. Scuole chiuse e Orvieto. Intere famiglie evacuate anche nel marscianese, in provincia di Perugia, per l’esondazione del Nestore; alcune persone sono state tratte in salvo con i gommoni. Otto famiglie evacuate a Cortona (Arezzo), a causa di una frana.

CHIUSE STRADE E FERROVIE – Dal primo pomeriggio è stata chiusa l’A1 tra Valdichiana e Fabro in direzione sud. In serata stop al traffico anche nel tratto tra Orte e Chiusi in direzione Nord. La chiusura si è resa necessaria in conseguenza dell’esondazione del fiume Paglia e dei torrenti collegati. Circolazione sospesa da stamani anche fra le stazioni di Grosseto e Orbetello, sulla direttrice Tirrenica Pisa-Roma; la riattivazione è prevista per oggi. Sospesa anche, a scopo precauzionale, la circolazione dei treni sulla linea Siena-Grosseto. La statale Aurelia è stata chiusa al traffico nel viterbese. Nel viterbese, è crollata sotto la furia dell’acqua una parte della strada-ponte che attraversa il fiume Paglia, vicino ad Acquapendente; i collegamenti tra l’alta Tuscia e il sud della Toscana, in particolare con l’Orvietano, sono praticamente interrotti.

ALLARME TEVERE, OGGI PIENA – Allarme anche a Roma, dove per oggi è prevista la piena del Tevere. Ieri nella capitale sono stati chiusi gli accessi alle banchine in tutto il tratto urbano a causa dell’innalzamento delle acque del fiume, il cui livello continua ad aumentare. L’altro fiume cittadino, l’Aniene, viene costantemente monitorato.

I VIGILI DEL FUOCO – Superlavoro per gli 865 pompieri impegnati da domenica per l’ondata di maltempo che ha colpito il centro-nord e che hanno effettuato circa 2.000 interventi di soccorso.

ROSSI CHIEDE L’ESERCITO – Il presidente della Toscana, Enrico Rossi, ha chiesto l’intervento immediato dell’esercito per far fronte alla situazione e si è appellato al Governo: “non ci lasci soli”. Ed una task force del reggimento Savoia cavalleria é intervenuta nella zona di Albinia, a supporto della popolazione. Oggi della forza armata un elicottero sorvolerà l’area per recuperare eventuali persone rimaste isolate. Al lavoro anche l’Aeronautica Militare: un elicottero ha salvato sette persone ed un cane che erano sfuggiti alle acque riparandosi sui tetti di alcune case.