‘Maroni assassino’, bagarre alla Camera

Riprese nel Canale di Sicilia le ricerche dei dispersi del naufragio dell’altra notte, quando a 39 miglia da Lampedusa si è rovesciato un barcone con 300 migranti. Riferendo alla Camera, il ministro dell’Interno Roberto Maroni, spiega che da gennaio ci sono stati 390 sbarchi e 25.800 arrivi. Oggi, annuncia, il decreto con la concessione del permesso di soggiorno temporaneo a chi è giunto in Italia, documento che ‘consentira’ di circolare nei Paesi dell’ area Schengen’. Nella sua informativa, Maroni sollecita l’adozione da parte dell’Ue di accordi bilaterali con i paesi nordafricani per non lasciare soli i paesi rivieraschi.

Bagarre in Aula per un cartello ‘Maroni assassino’ esposto dall’ Idv Zazzera: Pd si dissocia, Di Pietro si scusa a nome del gruppo. Il collegio dei Questori della Camera nel corso dell’Ufficio di presidenza che ha analizzato il comportamento del parlamentare dell’Idv che ha esposto il cartello ‘Maroni assassino’ e lo ha sospeso per due giorni. Zazzera ha detto di ‘essersi reso conto di aver superato i limiti’: Per questo si e’ ‘scusato con tutti’ ed ha aggiunto di essersi scusato con lo stesso Maroni.

ZAZZERA, SCRIVERO’ MARONI-MIGRANTE PER SCUSARMI – “Maroni migrante”: questo il cartello che Pierfelice Zazzera, deputato Idv, scriverebbe al Ministro dell’Interno per scusarsi di quello esposto stamattina, su cui c’era scritto “Maroni Assassino”. Zazzera lo ha detto oggi ai microfoni del programma di Radio2 ‘Un Giorno da Pecora’. Certo – gli fanno notare i conduttori – che anche la frase ‘Maroni migrante’ è offensiva. “Se questa può essere interpretata come un’offesa, allora inizio a preoccuparmi io”. Se non vuole esserlo, almeno sembra tale. “Allora gli scriverei: la prego faccia bene il suo mestiere, mi scuso per avere scritto assassino”. Quando ha preparato il cartello esposto stamattina? “Ieri, quando sono tornato a casa a mezzanotte e mezza”. Chi l’ha stampato? “L’ho stampato io al computer, era composto da tanti fogli A4 messi insieme”. E vero che è stato portato all’Ufficio di Presidenza? “Si, c’erano tutti: Fini, i rappresentanti della Lega”. E cosa le ha detto Gianfranco Fini? “Mi ha detto: ci dica il suo pensiero su quello che ha fatto”. E lei cosa ha risposto? “Capisco di aver superato i limiti, ma non volevo offendere Maroni, la mia è stata una provocazione politica”.