Mega-furto Aiazzone, coinvolti in duecento

BERGAMO – E’ stato un vero e proprio furto di massa, quello compiuto da circa duecento persone ieri sera nel magazzino Aiazzone di Pognano, nella Bassa Bergamasca. Decine di persone, probabilmente tramite passaparola, si sono date appuntamento nel cortile del deposito, chiuso da mesi dopo il fallimento dell’azienda, e dopo aver scardinato i cancelli sono entrati e hanno razziato tutto ciò che capitava loro tra le mani: mobili, cucine, divani, letti e accessori per la casa.

C’é chi è arrivato in auto e chi addirittura con camion e furgoni. I carabinieri, allertati dall’andirivieni sospetto, sono arrivati in forze e hanno identificato tutti coloro che si trovavano ancora all’interno del capannone. Si tratta per lo più di famiglie di extracomunitari, ma tra i razziatori c’erano anche molti italiani residenti nella zona e, a quanto si è appreso, anche alcuni creditori dell’azienda. Ora dovranno rispondere di furto aggravato, violazione di proprietà e danneggiamento. Parte della merce è stata recuperata. I militari stanno indagando per capire da chi e in che modo sia stato organizzato il furto di massa.

All’indomani del furto di massa compiuto ieri pomeriggio da circa duecento persone al magazzino Aiazzone di Pognano, nel Bergamasco, anche oggi qualcuno è tornato nei locali dell’ex mobilificio, chiuso da mesi, per rubare mobili ed accessori per la casa. I carabinieri, che ancora stavano facendo l’inventario del materiale rubato nella giornata di ieri, hanno sorpreso una decina di persone che ha tentato di introdursi nel capannone. Sono stati tutti identificati e ora rischiano una denuncia per violazione di proprietà e tentato furto.