Merkel in visita ad Atene, tensione e lacrimogeni

E’ stata una giornata di alta tensione ad Atene dove la cancelliera tedesca Angela Merkel è arrivata per un colloquio con il premier Samaras. Il convoglio che la portava nella capitale greca è stato centrato da bottiglie di plastica lanciate da manifestanti. Registrati scontri davanti all’ambasciata Usa ed in piazza Syntagma dove 40mila persone si sono radunate per la manifestazione dei sindacati: lancio di molotov sugli agenti, lacrimogeni e cariche della polizia. In mattinata tre arresti per possesso di armi improprie e 36 fermi per aver violato la proibizione di riunirsi in luoghi pubblici.

Il raduno è stato convocato dai sindacati Adedy e Gsee per protestare contro le nuove misure di austerità richieste dalla troika al governo greco e contro l’odierna visita della cancelliera tedesca Angela Merkel.

Scontri all’ospedale Henry Dunant, che si trova davanti l’ambasciata Usa, con la polizia che ha lanciato lacrimogeni per impedire un corteo spontaneo dei dipendenti della struttura, che volevano manifestare contro la visita di Angela Merkel. I dipendenti, che non ricevono salario da 8 mesi, hanno lanciato bottiglie contro gli agenti. La tensione nella zona e’ alta.

I dimostranti hanno lanciato sassi sugli agenti schierati in piazza Syntagma. In precedenza un gruppo di manifestanti ha preso di mira una barricata della polizia nel tentativo di arrivare al palazzo del governo dove era in corso il colloquio Merkel-Samaras. Gli agenti antisommossa hanno respinto gli assalitori sparando lacrimogeni.

Uno gruppo di giovani con il volto coperto ha lanciato alcune bottiglie incendiarie e petardi fumogeni contro una squadra di poliziotti in tenuta anti-sommossa schierati in via Panepistimiou, nei pressi di piazza Syntagma. Gli agenti hanno caricato i manifestanti, disperdendoli.

I dimostranti hanno anche bruciato una bandiera con la svastica in piazza Syntagma, come si vede nelle immagini diffuse dai manifestanti sui social network.

“La Gercia è pronta a rispettare i suoi doveri e non chiede altri soldi”. Lo ha detto Antonis Samaras ad Atene dopo l’incontro con Angela Merkel. “L’uscita della Grecia” dall’euro “non è una opzione praticabile e la visita della Merkel dimostra un sostegno reale”, ha aggiunto. Il fatto che la cancelliera tedesca Angela Merkel sia oggi in Grecia “é la prova che non siamo in quell’isolamento politico vissuto negli ultimi mesi: abbiamo fatto degli errori ma abbiamo subito un isolamento che non meritavamo”.

“In Germania tutto il governo ed il Parlamento hanno fiducia in quello che la Grecia può fare”. Lo ha detto Angela Merkel ad atene dopo l’incontro con il premier Antonis Samaras. “Siamo partner, siamo amici. Siamo insieme nell’euro e nella Nato. E’ nostro interesse comune recuperare la fiducia nella eurozona”, ha spiegato la cancelliera.

“La Grecia ha fatto molti passi avanti ma molto resta ancora da fare”. Con queste parole la cancelliera tedesca Angela Merkel ha cominciato il suo intervento alla conferenza stampa congiunta con il premier greco Antonis Samaras. La Merkel ha riconosciuto che “non bastano le misure di austerità che sono state prese sinora ma che bisogna lavorare anche per lo sviluppo”. “Sono stati fatti passi molto importanti ma c’é ancora molto da fare”, anche se “i risultati cominciano a vedersi”. “Io mi auguro che la Grecia rimanga nell’euro”, ha auspicato la cancelliera. Poi ha aggiunto: ‘Vorrei aumentare gli aiuti destinati alla Grecia, i requisiti ci sono, ma dobbiamo aspettare la relazione della Troika’.

“Non sono una maestra di scuola e non sono qui per dare voti ma per sostenere un programma molto difficile”. Lo ha detto Angela Merkel ad Atene, spiegando – dopo l’incontro con il premier Antonis Samaras – di essere in Grecia per “conoscere personalmente cosa sta facendo il governo e quale sia la situazione attuale: finora abbiamo parlato attraverso intermediari politici ma è meglio farlo direttamente, la comprensione è più semplice”. “Per la Germania – ha aggiunto la cancelliera – è molto importante conoscere bene come stanno i fatti. Sono stata informata su molte cose circa i negoziati con la troika ma aspettiamo il loro rapporto perché non facciamo il loro lavoro”.

Due progetti europei, con il sostegno della Germania, per un totale di 30 milioni di euro: è la misura concreta annunciata da Angela Merkel. I due progetti sono finalizzati alla costruzione dell’amministrazione e al miglioramento dell’ assistenza sanitaria in Grecia, ha spiegato, sottolineando che si tratta degli esiti immediati della “stretta collaborazione” fra Grecia e Germania, che lavorano insieme per riportare Atene alla competitività.

“Abbiamo quasi esaurito la nostra capacità di resistenza”: lo ha detto il capo di Stato ellenico, Karolos Papoulias, rivolgendosi alla cancelliera tedesca Angela Merkel da lui ricevuta al palazzo presidenziale. “Dobbiamo pensare a misure che portino speranza – ha proseguito Papoulias – in particolare a misure che favoriscano la crescita. Dobbiamo combattere contro la disoccupazione dei giovani e la sottoccupazione delle donne”. “Non ho altro da dire – ha concluso il capo di Stato – il 1resto lo discuteremo in futuro, signora premier (così Papoulias si rivolge a Merkel). Mi ha fatto molto piacere che sia venuta a farci visita. La sua visita è stata molto importante in questo momento”. La cancelliera tedesca, da parte sua, ha affermato di “sapere che il cammino che aveva intrapreso è molto difficile. Sono qui come partner e amica della Grecia. Sosterremo e contribuiremo alla soluzione dei problemi in tutti i modi in cui potremo”.

TSIPRAS A PIAZZA SYNTAGMA, POPOLO VINCERA’ – “Angela Merkel è venuta ad Atene per dare il suo appoggio al governo di coalizione del premier Antonis Samaras e alle misure che vuole imporre, ma il popolo non reggerà al peso dell’austerità e alla fine vinceremo perché abbiamo il diritto dalla nostra parte”: è questa la prima reazione ‘a caldo’ di Alexis Tsipras, il leader di Syriza (Sinistra radicale) subito dopo l’arrivo di Frau Merkel in territorio ellenico. Tsipras ha fatto le sue dichiarazioni parlando alla folla convenuta in piazza Syntagma, nel raduno organizzato dai sindacati Gsee e Adedy, alla presenza di Bernd Riexinge, uno dei leader della Linke tedesca.

Una risposta a “Merkel in visita ad Atene, tensione e lacrimogeni”

  1. Anche questa erede del loro Adolfino nazionale, sarebbe l’ora che smaìettesse dimettere bocca in altri paesi sovrani. La Germania non è riuscita a conquistare l’Europa il secolo scorso con Adolf Hitler, c’è riuscita ora con con Angela Merkel.

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