Monte Paschi Siena incorpora controllate e chiude 400 filiali

MILANO – Il piano industriale di Mps prevede la “completa razionalizzazione dell’assetto del gruppo con incorporazione delle controllate e chiusura di 400 filiali” entro il 2015. Lo si legge in una nota diffusa da Rocca Salimbeni.

AL VIA PIANO INDUSTRIALE, UTILE NETTO 630 MLN IN 2015 – Il Cda di Mps ha approvato il Piano Industriale 2012-2015, che prevede un utile netto consolidato di 630 milioni di euro a fine periodo. Lo si legge in una nota secondo la quale è prevista una riduzione dei costi operativi di 565 milioni di euro, con una variazione annua negativa del 4,3%.

Il nuovo piano industriale è caratterizzato – secondo la nota diffusa da Montepaschi – da una “discontinuità che porterà un significativo rafforzamento patrimoniale, una politica rigorosa a tutela dell’asset quality, un equilibrio strutturale e nessuna dipendenza dalla Banca Centrale Europea (Eba)”. Sotto il profilo patrimoniale, il Core Tier 1 secondo i criteri dell’Eba al 30 giugno ed il rapporto Common equity Tier 1 secondo Basilea 3 al 2015 è previsto all’8,07% (8,05% nel 2013) attraverso i Tremonti Bond e l’annunciato aumento di capitale fino a 1 miliardo di euro. Quanto alla liquidità, il piano prevede un rapporto totale impieghi/depositi all’88,4% (110% il rapporto commerciale) nel 2015 con un Nsfr (Net stable funding ratio, rapporto di resistenza strutturale) al 101% già nel 2012. Il piano prevede inoltre un costo del credito di 77 punti base a fine periodo, un rapporto costi/margine di intermediazione al 58,5% ed un risultato operativo netto superiore a 1,3 miliardi di euro, con un tasso di crescita annuo del 26,2% ed una redditività operativa (rote) al 7%.

MPS: CEDE 60% BIVERBANCA A CARIASTI PER 203 MLN – Il Cda di Mps ha deliberato di accettare l’offerta vincolante di CariAsti per rilevare il 60,42% di Biverbanca (Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli), oggi nelle mani di Rocca Salimbeni, ad un prezzo di 203 milioni di euro. Lo si legge in una nota.

MPS: AL VIA PROCEDURE TREMONTI BOND E TEST SU AVVIAMENTO – Il Cda di Mps ha avviato le procedure necessarie ad ottenere entro l’anno 3,4 mld di liquidità tramite i Tremonti Bond. Lo si legge in una nota secondo la quale è stato avviato anche il test di svalutazione (impairment test) sull’avviamento al 30 giugno scorso, che “potrebbe comportare una svalutazione materiale degli avviamenti iscritti a bilancio”. Il Cda ha poi convocato l’assemblea straordinaria per la delega per un aumento di capitale fino a 1 miliardo entro 5 anni.