Monumenti d’Italia: La Fontana di Trevi

La Fontana di Trevi è la più grande e fra le più celebri fontane di Roma.

Costruita sulla facciata di Palazzo Poli da Nicola Salvi, il concorso indetto da papa Clemente XII nel 1731 era stato inizialmente vinto dallo scultore francese Lambert-Sigisbert Adam ma successivamente l’incarico passò a Salvi: si dice che il cambiamento fosse dovuto al fatto che il pontefice non voleva affidare l’opera a uno straniero, invece un’altra versione spiega che Adam doveva ritornare in Francia.

Cominciata nel 1732, fu infine affidata nel 1759 a Pietro Bracci aiutato da suo figlio Virginio. I due completarono l’opera, che venne inaugurata nel 1762.

Ci sono varie ipotesi sull’origine del nome della fontana di Trevi: Che derivi da “Trebium“, la località di provenienza, nei pressi della Tiburtina. che derivi da “trivio“, ovvero l’incrocio delle tre vie da cui origina l’acqua (Collatina, Prenestina e Tiburtina) od ancora che derivi da “luturna”, ninfa evocata durante la siccità che aveva in zona un tempio detto trevi.

Addossata a Palazzo Poli, la fontana si articola nell’ampio bacino con una larga scogliera vivificata dalla rappresentazione scultorea di numerose piante e dallo scorrere spettacolare dell’acqua. Al centro domina la statua di Oceano alla guida del cocchio a forma di conchiglia, trainato dal cavallo iroso e dal cavallo placido, frenati da due tritoni.

Nel prospetto, articolato come un arco di trionfo, si trovano due rilievi che alludono alla leggenda della sorgente e alla storia dell’acquedotto: a destra, la vergine che indica la sorgente ai soldati romani e, a sinistra, Agrippa che ordina l’avvio dei lavori di costruzione dell’acquedotto. Completano l’apparato decorativo due figure allegoriche che esaltano gli effetti benefici dell’acqua, la Salubrità e l’Abbondanza, poste nelle nicchie laterali, .

La costruzione venne conclusa da Giuseppe Pannini che modificò parzialmente la scogliera regolarizzando i bacini centrali. Dopo un intervento di restauro negli anni 1989-1991, l’ultimo importante restauro è avvenuto nel 2014.

Secondo la tradizione se lanciate una moneta nella fontana tornerete sicuramente a Roma mentre se ne gettate una seconda ed una terza e siete in cerca di romanticismo presto per voi suoneranno le campane nuziali.