Napoli: disoccupati bloccano auto sindaco

NAPOLI – Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, è stato contestato stamane da un gruppo di disoccupati, ex appartenenti al progetto di reinserimento “Bros”, che hanno bloccato per alcuni minuti la sua auto impedendogli di allontanarsi da viale dei Pini, dove si era svolta una manifestazione con la partecipazione di decine di alunni di scuole elementari e medie. Tra i manifestanti, una trentina, anche alcune donne che hanno colpito con calci e pugni la vettura con il sindaco a bordo.

La protesta si è svolta a margine di una manifestazione dell’Asia, l’azienda di igiene urbana, che presentava stamane – al sindaco e ad una serie di scuole – il primo compost verde realizzato in città. I precari Bros hanno esibito striscioni e urlato slogan, chiedendo un colloquio con il sindaco che però non è avvenuto. Quando de Magistris è salito in auto per andar via, i manifestanti hanno circondato l’auto impedendole di ripartire. Gli agenti della polizia municipale presenti in zona hanno cercato di evitare che la situazione degenerasse. Dopo circa un quarto d’ora, i manifestanti si sono allontanati dalla vettura di De Magistris, che è ripartita.

PROTESTA ANTI DISCARICA A CHIAIANO – Protesta, a Napoli, dove un gruppo di manifestanti ha attuato un presidio davanti all’aula dove si riuniva il Consiglio provinciale per chiedere la chiusura della discarica di Chiaiano. Tensione con lanci di uova e risposta ferma da parte delle forze dell’ordine. Al momento sta cercando di mediare anche il presidente del Consiglio provinciale, Luigi Rispoli. Per tutta la mattina i manifestanti hanno impedito l’ingresso dei consiglieri convocati per il consiglio provinciale. Il comitato anti discarica chiede anche con non venga aperta, come ipotizzato, un’altra cava vicino alla discarica. Anche ieri sera i manifestanti avevano occupato l’aula di Santa Maria La Nova. Una delegazione dei manifestanti del comitato anti discarica di Chiaiano è stata poi ricevuta dal presidente del Consiglio provinciale di Napoli, Luigi Rispoli. I manifestanti chiedono una seduta monotematica del Consiglio sulla discarica di Chiaiano. Nel dettaglio ribadiscono il loro no al prosieguo delle attività della discarica, che dovrebbe chiudere a breve, e ad una eventuale apertura di un’altra cava a poca distanza dal sito.