Nato, missione in Libia finirà il 31 ottobre

BRUXELLES – In Libia si volta pagina. La Nato da lunedi’ prossimo uscira’ di scena, gli alleati si preparano a sostenere il Cnt per la stabilizzazione e Saif al Islam, il figlio del Rais che cinque giorni fa proclamava la guerra continua contro ”i ratti”, ha cominciato a trattare la resa. Suoi intermediari hanno preso contatto con Luis Moreno Ocampo, il procuratore della Corte penale internazionale dell’Aja. E’ stato lo stesso Ocampo a parlare di ”contatti informali”, spiegando di aver fatto sapere ”molto chiaramente” al figlio di Gheddafi che se si presentera’ alla Corte verra’ naturalmente considerato ”innocente fino a prova contraria”. I contatti sono stati presi, ha detto il procuratore della Cpi, dopo aver saputo che un gruppo di mercenari sta cercando di ”trasferire Saif in uno Stato africano che non fa parte dello Statuto di Roma” (il trattato che disciplina le competenze e il funzionamento della Corte dell’Aja).

Tre giorni fa fonti Tuareg riferivano che Saif stava cercando di dirigersi verso il Niger, paese che appunto non aderisce allo Statuto. Ma sulle tracce del secondogenito del dittatore ci sono forze del Cnt sostenute, come rivelato ieri dalla stampa inglese, da reparti speciali britannici. Intanto oggi e’ stato deciso ufficialmente che lunedi’ prossimo finira’ la missione militare della Nato in Libia. A mezzanotte di Halloween, l’Operazione Unified Protector cominciata alle 8 del 31 marzo si concludera’ dopo 215 giorni ed oltre 26.200 missioni, delle quali piu’ di 9.600 d’attacco. Una settimana fa ci fu bisogno di una riunione fiume del Consiglio Atlantico per mettere d’accordo gli alleati sulla data ”provvisoria” di fine operazioni al 31 ottobre. Oggi, agli ambasciatori riuniti nel quartier generale di Bruxelles sono bastati tre quarti d’ora per trovare l’unanimita’ e confermare lo stop della prima missione dell’Alleanza Atlantica a guida europea. D’altra parte ieri era stato il Consiglio di Sicurezza Onu a disporre la fine di quella che il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, e’ tornato a definire come ”una delle operazioni di maggior successo nella storia della Nato”.

Rasmussen ha evitato di parlare di vittoria della Nato. ”Sono i libici che hanno liberato il loro paese. E hanno trasformato la regione. Questa e’ la loro vittoria” ha detto ricordando che dalle 00.01 di martedi’ tocca al Cnt ed offrendo, ”se necessario e richiesto”, l’aiuto dell’Alleanza per la riforma ”delle istituzioni di sicurezza e difesa”. Un compito per il quale gli alleati, stanno organizzando quello che il ministro Frattini ha definito ”uno sforzo comune per la stabilizzazione del paese” al quale l’Italia partecipera’, probabilmente inviando addestratori. Intanto il Qatar sta organizzando una coalizione di volenterosi, alla quale hanno per ora aderito tra gli altri Gran Bretagna, Marocco, Svezia e Giordania, per aiutare a garantire la sicurezza dopo che la Nato sara’ tornata a casa.

Una risposta a “Nato, missione in Libia finirà il 31 ottobre”

  1. E’ finita? Hanno fatto presto a trovare l’accordo sul petrolio, altrimenti col cavolo che venivano via.
    dhe, he, he, hi

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