Neve e ghiaccio nelle Marche. Temperature sotto lo zero sulla Sila

Incidenti a catena con numerosi feriti nelle Marche, a causa del ghiaccio e della neve che hanno reso difficile la circolazione stradale fin dalle prime ore del mattino. L’incidente più grave, con otto persone rimaste ferite, è accaduto lungo la Sp3 all’altezza del Furlo (Pesaro Urbino): verso le 5 una bisarca carica di auto si è intraversata in mezzo alla carreggiata. Due furgoni sono andati a schiantarsi contro il mezzo pesante, mentre uno degli occupanti, che era sceso dall’abitacolo per segnalare l’incidente, a causa dell’oscurità non si è accorto di trovarsi sul ciglio di un viadotto alto 20 metri, ed è precipitato di sotto. L’uomo è ricoverato in ospedale in prognosi riservata. La superstrada è ancora chiusa al traffico, con deviazione obbligatoria verso Urbino-Fermignano-Acqualagna per i veicoli diretti a Roma. Una sottile lastra di ghiaccio lungo il tratto Castelfidardo-Serra San Quirico della Superstrada Ancona-Roma è all’origine di un’altra serie di tamponamenti e testa coda. Alcuni feriti sono stati medicati nell’ospedale di Jesi, quello in condizioni più critiche è stato trasportato in eliambulanza nel nosocomio di Torrette ad Ancona. Tutti transitabili i valichi dell’Appennino, ma con pneumatici da neve o catene al seguito.

ANCORA NEVE IN SILA,TEMPERATURE SOTTO ZERO – Continua a nevicare sulla Sila cosentina dove la colonnina di mercurio è ferma intorno allo zero, con punte che, in alcune località, arrivano anche a -4 gradi. Nelle località turistiche di Camigliatello e Lorica la coltre ha superato i 30 centimetri. Maggiore innevamento, ben oltre 50 centimetri sulle cime di Botte Donato e Montenero. Precipitazioni nevose anche a Trepidò di Cotronei, a Gambarie d’Aspromonte dove sono stati toccati i 15 centimetri, e nella Sila Catanzarese, anche intorno ai mille metri. I monti che circondano Catanzaro sono tutti imbiancati. Pioggia e grandine sul resto della regione. A Catanzaro dove la temperatura alle 7 era di 4 gradi c’é alternanza di piogge e schiarite. Sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria per una forte grandinata si sono registrati rallentamenti alla circolazione nel tratto tra gli svincoli di Pizzo e Sant’Onofrio, nel vibonese. Nevischio nella zona di Rogliano ma la polizia stradale non segnala particolari difficoltà. Resta l’obbligo di catene a bordo tra Falerna e Padula.

MALTEMPO KILLER IERI, IN MOLISE MORTI 2 PESCATORI TUNISINI – Maltempo assassino al centro sud: ieri a Termoli, al largo della costa nord della città, un piccolo peschereccio si è ribaltato mentre i marittimi a bordo, di nazionalità tunisina, erano impegnati a ritirare le reti che erano state calate in mare nella nottata. Il proprietario del natante, Fathi M’Baya, tunisino, noto a Termoli come ‘Franco’ è caduto in mare insieme ad un altro connazionale ritrovato qualche ora dopo, dalla Capitaneria di Porto, vicino alla scogliera, ormai cadavere. Il corpo di Mohammed Abwelhed, 45 anni, residente nel centro adriatico da numerosi anni, chiamato dai pescatori ‘Mimmo’ è stato composto presso l’obitorio dell’ospedale cittadino, mentre l’altro marittimo è tuttora disperso nonostante l’intera giornata di ricerche condotte dalla Guardia costiera con più mezzi navali, e dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Teramo, con il supporto di un elicottero dei pompieri giunto da Pescara ed altri mezzi navali della Guardia di Finanza, usciti in mare a dare man forte.

Salvo un terzo marinaio per cui si era temuto: questa mattina era rimasto a casa. Secondo voci ufficiose, non confermate dalla Capitaneria di porto e dai soccorritori, permangono dubbi sulla possibile caduta in mare di un’altra persona, di cui non ci sarebbe riscontro fino a questo momento. Sul dramma, accaduto a pochi giorni dal natale, è stata aperta un’inchiesta da parte della Procura di Larino (Campobasso). Secondo la Capitaneria solo uno era regolarmente assunto. Il Sindaco di Termoli, Antonio Di Brino ha riunito in mattinata la Giunta comunale decretando il lutto cittadino. Ma c’é un’altra vittima in Italia a causa del maltempo, freddo e ghiaccio: si tratta di un senzatetto di 52 anni, di nazionalità romena, Stefan Smolei, che è morto assiderato durante la notte a Ghilarza (Oristano)in una casa in costruzione nella quale aveva trovato rifugio. Neve frattanto sui rilievi della Calabria, intensa dalle prime ore di stamani su tutta la Sila, anche a quote più basse, intorno ai mille metri. Nelle località turistiche di Camigliatello e Lorica il manto ha superato i 20 centimetri e una coltre ancora maggiore c’é sulle cime di Monte Botte Donato e Montenero. Le strade della zona sono transitabili grazie al lavoro dei mezzi spazzaneve e spargisale della Provincia di Cosenza. La temperatura è di zero gradi. Ma nevica anche in Umbria, specie sui valichi appenninici. La polizia stradale non segnala comunque problemi alla circolazione. La precipitazione ha interessato in particolare i valichi di Bocca Trabaria, Osteria del Gatto e Colfiorito.