Nord gela, nevica al Sud Piano di emergenza gas

LIBERA INGRESSO DA GHIACCIO SCIVOLA E MUORE CADENDO – Nelle ultime ore si registra una nuova vittima del maltempo. In Valtellina i carabinieri del Nucleo operativo di Tirano hanno accertato che il decesso di un anziano trovato morto nel tardo pomeriggio davanti alla sua abitazione di Sondalo (Sondrio) è imputabile ad una caduta sul ghiaccio. L’uomo, Italo Bianchi di 86 anni, ottimamente portati, era impegnato con una pala a liberare l’ingresso della casa dal ghiaccio e dalla neve caduta un paio di giorni fa, quando all’improvviso è scivolato su una lastra ghiacciata, battendo con violenza la testa a terra. I gravissimi traumi riportati ne hanno determinato il decesso poco dopo l’arrivo dei soccorritori del 118.

DONNA MORTA PER PROBABILE ASSIDERAMENTO – Una donna di età ancora non nota è stata trovata deceduta questa mattina alle 7.30 a Caponago (Monza) in via Silvio Pellico. Per il 118 la morte della donna é dovuta a “probabile assideramento”.

AUTOSTRADE, CONTINUANO NEVICATE SULLA RETE – Continuano le precipitazioni nevose che hanno colpito l’Italia prima al nord e poi al centro-sud. Lo afferma, in un comunicato, Autostrade per l’Italia, sottolineando che al momento le nevicate interessano i seguenti tratti autostradali: – A1 Milano-Napoli, tra Fiorenzuola e Barberino del Mugello; – A13 Bologna-Padova; – A14 Bologna-Taranto, tra Bivio A1/A14 e Foggia e più a Sud tra Canosa e Mottola; – A23 tra Gemona Osoppo e Confine di stato; – con forte intensità in A16 Napoli-Canosa, tra Baiano e Interconnessione; – A16/A14: su questa tratta a causa della caduta di una slavina che occupa parte della carreggiata direzione Napoli, alle ore 06:47, è stato necessario procedere alla chiusura del tratto compreso tra l’allacciamento con la A16/A14 e Candela in entrambe le direzioni. Il provvedimento di chiusura si è reso necessario per garantire la rimozione della slavina e ripristinare la circolazione. All’interno del tratto chiuso non ci sono veicoli. Al 7.30 è stato aperto un varco all’interno della slavina ed il tratto rimane chiuso per completare la rimozione e consentire ai mezzi operativi di ripristinare la circolazione. Continui aggiornamenti sulla situazione della circolazione sulla rete di Autostrade per l’Italia sono forniti tramite RTL 102.5 FM, ISORADIO 103.3 FM, i pannelli a messaggio variabile, il sito internet www.autostrade.it e il network TV INFOMOVING in Area di Servizio.

PUGLIA: CHIUSA A16, DIFFICOLTA’ PER GHIACCIO – A causa delle abbondanti nevicate notturne, è stata chiusa nel tratto tra i caselli di Candela e Cerignola ovest l’autostrada A16 che collega la Puglia con la Campania. In provincia di Bari, è parzialmente isolato il comune di Spinazzola, sulla Murgia barese. Sulla strada provinciale 230 è avvenuto un blocco stradale per un pullman finito di traverso sul tratto tra Minervino Murge e Spinazzola. La sala operativa regionale della Protezione civile riferisce di incolonnamenti tra Altamura e Corato. La polizia stradale segnala presenza di ghiaccio sulla statale 16 tra Barletta e Bari e sulla Santeramo-Matera. Sulla SP655, nei pressi Candela, si è creato un incolonnamento di 2 km a causa della neve. Qui i volontari hanno distribuito bevande calde agli automobilisti e sono intervenuti i militari dell’ Esercito e i Vigili del fuoco per sgomberare la strada. Sulla statale 100, che collega Bari con Taranto, si può viaggiare solo avendo catene a bordo.ßSulla A14, in prossimità dei caselli, sono in corso operazioni di filtraggio con controllo che a bordo di auto e mezzi pesanti ci siano le catene da utilizzare in casi di necessità.

PEGGIORA IN BASILICATA, GRAVI DISAGI NEL POTENTINO – L’abbondante nevicata della scorsa notte ha reso molto più complicata la situazione del maltempo in Basilicata: nel Potentino gravi disagi sono segnalati alla viabilità interna con difficoltà a raggiungere alcuni Comuni, mentre nel Materano il pericolo maggiore è rappresentato dal ghiaccio. Il prefetto di Potenza, Antonio Nunziante, attraverso gli organi di stampa, ha lanciato un appello ai cittadini “a muoversi solo in caso di necessita”. Oggi le scuole sono chiuse in moltissimi Comuni della regione. In provincia di Potenza, vi sono molti tratti stradali di montagna non percorribili e il forte vento che sta soffiando da ieri ha creato “muri” di neve. La scorsa notte, i Vigili del Fuoco hanno effettuato numerosi interventi per aiutare automobilisti in difficoltà. Nel Materano, nelle campagne di Tursi, i Carabinieri e uomini della Provincia sono al lavoro per soccorrere tre persone che, a causa della neve, sono rimasti bloccati nell’automobile. A Matera ha smesso di nevicare da alcune ore, ma la temperatura sottozero ha provocato la formazione di ghiaccio, che crea pericoli per automobilisti e perdoni.

MILANO SEMPRE GELATA MA TEMPERATURA IN AUMENTO – Si sono svegliati con il termometro sempre sotto lo zero i cittadini di Milano ma la temperatura è comunque meno rigida rispetto alla mattinata di ieri. Nella notte non sono stati registrati incidenti dovuti al gelo da parte della Polizia locale e della Polizia stradale e nessun intervento particolare del 118. Rispetto al -10 di ieri mattina, il termometro è salito a -6 e, nel corso della giornata, potrebbe tornare sopra lo zero, complici anche il cielo molto nuvoloso e l’assenza di vento. Possibili in serata anche deboli nevicate in Lombardia, soprattutto nella zona del mantovano.

BREVE TREGUA NELLE MARCHE, ORA PROBLEMA VENTO – Breve tregua nelle Marche, da giorni nella morsa della neve, ma il problema delle ultime ore è il vento. Un vento gelido che ha spazzato anche i cumuli di neve ai bordi delle strade, con un ‘effetto duna’ – in pratica riportando la neve sulle strade già ripulite – che ha creato problemi soprattutto lungo le strade provinciali e nelle frazioni. Per il resto la viabilità, sulle strade statali, è abbastanza regolare. Sempre il vento ha ridanneggiato cavi e allacci che erano stati faticosamente ripristinati, creando quindi disagi consistenti – non ancora quantificati – per quel che riguarda la fornitura di energia elettrica. Al momento sta nevicando a macchia di leopardo, ma le precipitazioni – fa sapere la Protezione civile – sono di modesta intensità. La situazione attuale dovrebbe protrarsi fino alla mattinata di domani. Sempre la Protezione civile segnala che non vi sono preblemi per la distribuzione di merci e che i supermercati vengono regolarmente riforniti. L’aeroporto regionale di Ancona-Falconara resterà chiuso almeno fino alle 10. La riapertura al traffico aereo è ovviamente condizionata dalle condizioni meteo.

NAPOLI: NELLA NOTTE FIOCCHI NEVE IN CENTRO CITTA’ – Fiocchi di neve sono caduti nella notte anche in pieno centro a Napoli. Per alcuni minuti uno spettacolo particolare ha coinvolto anche zone come piazza del Plebiscito e piazza Municipio. La neve però si è sciolta al contatto con il suolo. Come nei giorni scorsi, rimangono innevati la zona collinare della città e il Vesuvio. Una coltre bianca si è formata solo sulle auto parcheggiate in diversi comuni sotto il vulcano ma le strade sono libere.

NEVE NEL VENETO, FIOCCA ANCHE A VENEZIA – E’ arrivata la neve nel Veneto dopo giorni di freddo intenso con punte che hanno toccato anche i -25 sulla piana di Marcesina (Vicenza). La nevicata sta interessando gran parte della pianura veneta e anche a Venezia i tetti e le strade si stanno imbiancando. La polizia stradale del Veneto non segnala al momento problemi al traffico né risultano richieste di interventi ai centralini dei vigili del fuoco.

(di Valentina Roncati) Il maltempo continua a imperversare da nord a sud con temperature che oggi sono state rigidissime e che hanno causato la morte di altre sette persone: un camionista di 68 anni di Bologna è stato trovato morto all’interno del suo mezzo parcheggiato lungo la superstrada del Liri, nel Comune di Avezzano. Un settantenne è morto, probabilmente per il freddo ad Ancona. A Campomarino Lido (Campobasso), un pensionato di 84 anni è stato trovato morto, ma il decesso era avvenuto da alcuni giorni, nella sua casa, dove era rientrato bagnato per il maltempo e infreddolito.

Un indiano di 43 anni è stato trovato morto, per il freddo, in un casolare abbandonato nelle campagne del mantovano. A Bagnoli del Trigno, in Molise, una donna di 86 anni è stata trovata morta nel suo orto; è possibile che sia stata colta da un malore a causa dello sforzo e del freddo intenso. Il cadavere di una donna di 48 anni, di origine moldava, è stato scoperto a Como nel bosco del monte Baradello con i segni evidenti di congelamento. Infine, oggi è morto all’ ospedale di Pisa, dove era stato ricoverato sette giorni fa, a seguito all’incendio della roulette in cui viveva nella quale aveva acceso una stufetta per difendersi dal freddo.

E le previsioni del tempo non sono ottimistiche: la Protezione civile annuncia ancora neve, fino a quote di pianura, su Emilia-Romagna, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania, sui settori orientali della Toscana e sul Lazio centro-orientale. L’area depressionaria, che ormai da giorni sta interessando il Paese, porterà nevicate anche domani. A partire da stasera, gli esperti prevedono fiocchi su tutte le regioni centrali, fino a quote di pianura. La quota neve sale invece a 100-300 metri su Sardegna, Basilicata, Puglia centro-settentrionale e zone settentrionali della Calabria, mentre in Calabria e sulla Sicilia la quota neve è collocata al di sopra dei 400-600 metri.

Il Corpo forestale allerta sul pericolo valanghe “forte” (il quarto dei cinque livelli di rischio) in Piemonte, in Abruzzo, Marche e Molise. Già oggi una valanga si è abbattuta in alta val Venosta su un gruppo di quattro scialpinisti, senza fortunatamente fare vittime vittime. E’ anche allerta gas: il Comitato emergenza gas, che si è riunito stamane, ha stabilito che i consumi di gas dei clienti industriali, le cui clausole contrattuali prevedano tale possibilità, siano contenuti, per tutelare pienamente le utenze domestiche. Tra le situazioni odierne più difficili per il freddo, il vento di Bora che a Trieste sta toccando il 130 chilometri all’ ora e soffia violentemente sulla città ormai da nove giorni. A Milano le temperature sono rigidissime e la città si è svegliata con un -10 gradi: le temperature non erano così basse dal 1956.

All’ospedale Molinette di Torino, prima applicazione del piano di emergenza per il gelo straordinario: oggi l’attività è stata sospesa in 3 dei 15 blocchi operatori. A Fossano (Cuneo) sono rientrati a casa, nel pomeriggio, gli abitanti di 17 alloggi di un edificio sgomberato questa mattina per la rottura di una tubatura dell’acqua causata dal gelo. Gelo anche in Liguria: a Sassello, in provincia di Savona, sono stati registrati -22,1. A Genova la minima è stata di -4,5 gradi (ottava giornata più fredda negli ultimi 50 anni), la massima di +2 gradi. Domani riaprono le scuole a Bologna dove l’amministrazione comunale ha calcolato che l’emergenza neve sta costando al Comune circa 25-30.000 euro all’ora. Le scuole rimarranno chiuse in Romagna; 19 persone sono state fatte evacuare a Cesena.

A Predappio Alta è crollato il tetto di un capannone e sono morti quattro cani di razza e l’aeroporto i Rimini domani rimarrà chiuso mentre quello di Bologna funziona abbastanza regolarmente. Ancora molto critica la situazione nel Montefeltro, nelle Marche, con tante frazioni isolate. Niente scuole domani anche a Roma dove invece riaprono gli uffici pubblici. La giunta regionale del Lazio ha poi deliberato lo stato di calamità naturale. Lo stato di emergenza è stato deliberato dalla giunta regionale abruzzese. Vesuvio innevato e ricoperto dalla cima fin quasi alle pendici; a Napoli, la notte scorsa, la neve è scesa nella zona dei Camaldoli; fiocchi anche sulla vetta dell’isola di Ischia.

Scuole e uffici pubblici chiusi domani e mercoledì a Bari e domani a Foggia. Il sindaco di Bari, Michele Emiliano, ha messo a disposizione anche due palestre per i senza fissa dimora; per una eventuale emergenza potrà essere utilizzato anche il Teatro Petruzzelli. Neve sulle montagne in Sicilia, pioggia a Palermo e in altre città siciliane. Una donna di 58 anni ha riportato diverse fratture ed è ricoverata in ospedale dopo aver perso il controllo della sua auto vicino alla svincolo di Scillato sull’ autostrada Catania-Palermo.

In Sardegna continua a nevicare anche a bassa quota e varie località sulla costa dell’ oristanese sono state imbiancate. Fiocchi di neve anche su Oristano. A Sassari mezzi pubblici fermi e domani scuole chiuse. Frequenze ridotte per i traghetti Tirrenia sulla linea Civitavecchia-Cagliari. Per l’Anas, migliora la viabilità sulla rete stradale di propria competenza, anche se permangono le precipitazioni nevose in molte regioni e ghiaccio è segnalato su alcune strade del Lazio. Anche secondo Viabilità Italia continua a nevicare con intensità diversa, ma senza criticità per la circolazione.