Orrore in Russia, fermati due cannibali

(di Giuseppe Agliastro) KIEV – Ha ucciso almeno sei persone, ne ha mangiato il fegato, e poi ha seppellito i cadaveri. A tradirlo è stato il diario, su cui annotava minuziosamente i particolari degli omicidi e del trattamento orribile che riservava ai corpi. Il presunto cannibale è un giovane di 23 anni della regione di Penza, 560 chilometri a sud-est di Mosca.
Perquisendo la sua casa a Belinsk, un paesino di appena 8.000 abitanti, oltre al diario, la polizia russa ha trovato anche una serie di fotografie delle vittime, indispensabili per il riconoscimento. Un altro episodio di orripilante cronaca nera è avvenuto a quasi 6.400 chilometri di distanza, a Vladivostok, dall’altra parte del Paese più grande del mondo, dove i poliziotti russi hanno arrestato un altro presunto cannibale.
Si tratta di un 35enne che ha ammesso di aver ucciso un suo amico e di averlo poi mangiato assieme a un conoscente dopo una bevuta colossale. Secondo la commissione d’inchiesta, citata dal quotidiano ‘Izvestia’, il sospettato “ha ammesso che il 21 marzo ha ucciso la vittima di 41 anni dopo aver consumato molto alcol” e “dopo si è cibato dei resti con un amico”. Negli ultimi anni, diversi casi di assassini cannibali sono saliti alla ribalta della cronaca nera russa: l’ultimo caso risale allo scorso mese di agosto, quando a Murmansk, nel nord-ovest del Paese, un giovane ha ammesso di aver ucciso e mangiato un uomo conosciuto su un sito web per omosessuali.
Nel gennaio del 2009, un giovane macellaio e un fiorista hanno annegato in una vasca da bagno una ragazzina di 16 anni per poi mangiare la sua carne. Il più terribile cannibale russo di tutti i tempi viveva invece nella regione di Rostov, bagnata dal placido Don: si tratta di Andrei Shikatilo, un maestro elementare giustiziato nel 1994 per aver torturato, sbranato e divorato 52 vittime tra il 1978 e il 1991.

Una risposta a “Orrore in Russia, fermati due cannibali”

  1. A prescindere dalla efferatezza del crimine, dal condannare certi atti e dal rivolgere un pensiero non solo alle vittime, ma anche ai parenti di queste, mi viene spontanea una battuta: Ma persone come il Berlusca, Dellutri e tutti quelli che hanno composto il suo governo (di Berlusconi), questi non se li mangia nessuno? Forse sono un po stoppacciosi e indigesti?

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