Partito Democratico: adesso sarà guerriglia referendaria

Si o No al referendum ? Forse gli elettori del PD potrebbero scegliere il non voto. Potere, ripicche, posizioni che pochi capiscono. Mentre gli F24 per il pagamento delle tasse di questo mese di novembre sono pronti per i cittadini Italiani, assistiamo all’inizio della campagna di riconquista della simpatia che (forse) non c’è più, alla rottamazione bis di rottamati indifferenziati, alla scesa in campo di ridicoli difensori della deriva autoritaria, alla mobilitazione movimentista che fa paura. Bersani: “Non consentiremo a Renzi di imbrogliare le carte come fa di solito con il giochino. Ci sono i Democratici per il Sì e i Democratici per il No. Non faremo comitati, andremo dove ci invitano a parlare, senza astio, senza dividere il mondo tra il bene e il male. C’è un solo partito ed idee diverse, tutte con la stessa legittimità”. E questa partita a poker è piena di bari, è chiaro. Tutti al tavolo con assi nella manica. Usano vari sistemi, ma sempre di imbroglio si tratta. Si perché dentro questo argomento si vede niente azioni concrete per i cittadini italiani. Si decanta , ma alla fine quali sarebbero i vantaggi per tutti da
questa riforma ? Due anni di lavoro su questo tema buttati al vento ? d’accordo, votare SI solo per questo ?. Sfido chiunque a essere entusiasta del fatto che si sta trovando un nuovo punto di discussione sul ballottaggio riferito alla legge elettorale. Ma non è fantastico ? allora votare NO per un senato che rimane un senato alla partigiana ? roba vecchia. Alla fine alle 6 e 30 di mattina davanti allo specchio un operaio si prepara per andare al lavoro, un imprenditore apre la sua agenda, una impiegata prepara la colazione
per i figli, una neo laureata disoccupata legge sul web opportunità di lavoro oltre oceano….questa è l’Italia. Loro lo sanno. La guerriglia è in corso.urna-referendum