Pedofilia, proposta choc don Mazzi: chiudere seminari

ROMA – “Le risposte della Chiesa in merito ai casi di pedofilia che sono emersi in questi ultimi tempi, non mi hanno convinto. Andrebbero aboliti i seminari minori. L’errore inizia da lì”. Questa la dura affermazione di don Antonio Mazzi, lanciata ieri era dal palco della terza serata evento “La vita: istruzioni per l’uso” realizzata nell’ambito della Festa Democratica Nazionale di Pesaro.

“La preparazione non va fatta nei seminari – ha proseguito Don Mazzi. La formula da ‘allevamento nel pollaio’ non è al passo coi tempi”. Secondo il sacerdote, “chi vuole diventare prete, deve studiare da casa facendo di tanto in tanto verifiche con il suo direttore spirituale, ma, ad adolescenza finita, il seminario è un luogo che castra, non è un luogo naturale. Bisogna trovare un iter più aderente alla realtà per chi vuole diventare prete, cosi che fino a 19-20 anni si possa vivere anche l’aspetto affettivo e sessuale”.

“Io non sono andato in seminario – ha aggiunto il fondatore di Exodus – se ci fossi stato non sarei mai diventato prete”. Secondo don Mazzi, inoltre, “bisogna fare un altro Concilio Vaticano nel quale mettere sul tavolo i grandi problemi della Chiesa: il problema dei preti, quello dei matrimoni, dei sacramenti, del dialogo con le altre religioni”. “Io ci spero – ha concluso -. Non sarà questo Papa, ma spero si possa dibattere questi grandi temi, perché sono i temi del 2000”.