Pistorius: non ci sono letti in cella, dorme per terra

L’ufficiale di polizia Hilton Botha, il principale accusatore di Pistorius, tre anni fa è stato accusato di sette tentativi di omicidio per aver sparato contro un taxi, con persone a bordo, con l’intenzione di fermarlo. Lo riferisce la Bbc.
Botha e altri due funzionari di polizia furono arrestati e dovranno comparire in tribunale a maggio. Al momento degli spari i tre erano in stato di ebbrezza e alla guida di un auto della polizia. Intanto, Pistorius è già arrivato al tribunale di Pretoria per la nuova udienza.

Il portavoce della polizia di Gauteng, Nevile Malila, ha spiegato che in un primo tempo le accuse a carico del principale accusatore di Pistorius erano cadute. “Soltanto ieri abbiamo appreso che sono state ripristinate”, ha detto. Botha è l’ufficiale di polizia che per primo accorse nell’abitazione di Pistorius quella notte e vi trovò Reeva morta. E’ lui che nell’udienza di ieri ha parlato del rischio di una fuga dell’atleta e ha chiesto che resti in carcere.

Nella cella in cui è detenuto Pistorius, presso la stazione di polizia di Brooklyn a Pretoria, non ci sono letti e quindi l’atleta è costretto a dormire sul pavimento. Lo rivela il quotidiano sudafricano Beeld citando il comandante della stazione di polizia, Andre Wiese. In alcuni occasioni, inoltre, Pistorius ha dovuto condividere la cella con altri detenuti. “Non posso stabilire con certezza quante persone dividono la cella con lui, ma c’é un flusso costante di gente che viene arrestata e poi rilasciata o trasferita in altre carceri”, ha detto il comandante. Quanto ai pasti che vengono consumati dall’atleta accusato di omicidio volontario della sua fidanzata “dipende dagli ingredienti disponibili”. “Tutto ciò che posso dire e che Pistorius viene trattato con lo stesso livello di dignità umana con cui vengono trattati tutti i detenuti, come stabilito dalla Costituzione”, ha aggiunto Wiese.

La famiglia di Pistorius è “soddisfatta di come si è svolta, ieri, la seconda udienza del processo”. “Il detective Hilton Botha ha confermato che l’esame balistico e alle prove rinvenute ne luogo in cui Reeva Steenkamp ha tristemente perso la sua vita soino compatibili con la versione di Oscar e cioé che l’evento è stato un tragico incidente”, è scritto nella nota citata dai media sudafricani.