Rapina in villa con stupro a Perugia, fermato straniero ‘gravemente indiziato’

PERUGIA – Un romeno “gravemente indiziato” di essere uno degli autori della rapina compiuta nella notte tra il due e il 3 febbraio scorso a Resina, alla periferia di Perugia, è stato fermato oggi dai carabinieri del capoluogo umbro. Lo ha reso noto la procura con una nota. Nel corso della rapina una donna venne violentata.

Il fermo è stato compiuto oggi alle 12.45 per disposizione dell’Ufficio del pubblico ministero. A eseguirlo i carabinieri del comando provinciale di Perugia. Sull’indagine in corso viene mantenuto un riserbo assoluto. Il romeno sarebbe stato comunque bloccato nella zona del capoluogo umbro.

Secondo indiscrezioni, l’uomo sarebbe il basista della rapina. A Perugia non avrebbe avuto un’occupazione stabile.

La rapina venne compiuta da due malviventi a volto coperto e durante il colpo uno di loro violentò la donna, 54 anni originaria del sud America. Il romeno fermato oggi non è comunque accusato dello stupro. La donna violentata è la madre della compagna del proprietario della villetta (entrambi assenti in quel momento). La sera della rapina si trovava in casa insieme alla nipote di 14 anni. Proprio per stare con lei la nonna si era recata lì quella sera mentre la figlia e il compagno erano andati a lavorare.