Saldi in arrivo, ma poco ottimismo

Arrivano i saldi , ma con poco entusiasmo. L’evento fa nutrire speranze ai negozianti, dopo un certo flop delle vendite natalizie. Per le associazioni dei consumatori i saldi di fine stagione faranno registrare un forte calo (Codacons arriva ad ipotizzare il 5%) ed il motivo deriverebbe da fatto che la stagione dei grandi sconti è partita troppo presto, subito dopo le feste di Natale e Capodanno, quando cioè i portafogli degli italiani sono stati già vuoti per spese, regali, cenoni, e poche risorse rimangono da destinare ad altri acquisti. Il denaro medio destinato ai saldi è stimato in circa 175 euro a nucleo familiare ed un cittadino su due (il 45% circa) deciderà di fare acquisti durante il periodo di sconti. Anche per altre associazioni le prime stime relative agli acquisti in saldo prospettano un sostanziale livello, invariato rispetto allo scorso anno. In base ad alcuni sondaggi, solo il 39% delle famiglie si prepara ad effettuare acquisti approfittando dei saldi, in particolare c’è una forte diversità tra il  Nord e il Centro-Sud (volontà all’acquisto ed ammontare della spesa). Così come avvenuto per i regali natalizi, anche per i saldi vi è un andamento decisamente più contenuto al Sud. Si prevede che mediamente, le oltre 9 milioni di famiglie che acquisteranno a saldo, spenderà appena lo 0,3% in più rispetto ai saldi invernali del 2016. Questi dati lasciano intravedere una situazione di forte disagio che molte famiglie stanno vivendo, a cui si aggiunge un atteggiamento di cautela e preoccupazione visti gli aumenti già annunciati per il 2017 che, aggiornati alla luce degli ulteriori aumenti tariffari di luce e gas, nonché delle tariffe autostradali, ammonteranno nel complesso ad oltre 771 euro annui a famiglia.saldi-invernali