Siamo quello che mangiamo!

 In un mondo dove tutto è geneticamente modificato, magistralmente fatto crescere e traformato, noi esseri umani ci nutriamo non più di quello che troviamo direttamente  in natura, ma bensì di quello che il supermercato ci offre nel banco frigo. Direttamente dalla vicina Argentina!
Se è vero quello che affermava  Il filosofo Ludwig Feuerbach  “noi siamo ciò che mangiamo” e se allora è vero che ciò che mangiamo rifletterebbe chi siamo,; comincerei a riflettere sul fatto che a meno che non vogliamo diventare anche noi organismi geneticamente modificati – anche se una mano in più potrebbe fare comodo – dovremmo trasformare  le nostre abitudini alimentari e comportamentali.
Tema che sembra essere oggi più che mai attuale visto l’allarme radiazioni che sentiamo risuonare in qualsiasi medium di comunicazione: come accendiamo la Tv o il Pc o sfogliamo un giornale.
 E anche se gli allarmisimi sono sempre frutto di campagne esagerate è importante sottolineare che  alla base dell’esagerazione c’è sempre un fondo di verità.
Oggi non è tutto oro quello che luccica. I colori, i sapori e  gli odori dei prodotti alimentari sono abilmente riprodotti e potenziati volti proprio ad attrarre la nostra attenzione in mezzo all’ offerta sempre più variegata che l’economia globalizzata ci impone,  ma aldilà delle logiche di marketing e di design sappiamo veramente cosa ingeriamo?
Certo il facile e il veloce è allettante! Nella società postmoderna che corre e che impone di correre non è molto il tempo per cucinare, fare la spesa, scegliere i prodotti e ancora meno per conoscere ciò che mangiamo, ma credo che il tempo che ognuno di noi si ritaglia  per se stesso  sia sempre tempo prezioso e utile e, dal momento che viviamo nella società dell’informazione, sarebbe veramente uno spreco di risorse non informarsi sul cibo che noi assumiamo quotidianamente: da dove esso provenga e come e attraverso quali modalità sia stato prodotto. Ben vanga allora interrogarsi, domandare, sfogliare pagine web e riviste ad hoc per capire cosa mettiamo in tavola tutti i giorni!
La nostra salute e il nostro benessere dovrebbe essere ciò che più conta, il nostro investimento a lungo termine al pari di una qualsiasi polizza assicurativa!

3 Risposte a “Siamo quello che mangiamo!”

  1. E’ proprio vero: oggi si mangiano troppe schifezze, a incominciare dalle patatine San Carlo e della Springles, che non saziano e non fanno bene.

  2. eh si poi soprattutto i prodotti di cui non conosciamo la provenienza

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