Sospiri per la musica: Bisceglie Push Up 2011

BISCEGLIE – Il mercato discografico, accanto al canale mainstream, ne presenta un altro, l’underground, costituito dalla musica indipendente, ovvero da quegli artisti appartenenti a etichette che non seguono i gusti commerciali.

La musica indipendente ha trovato il suo mainstream grazie a “Push Up”, contest musicale svoltosi a Bisceglie dall’8 al 10 aprile, che ha visto la partecipazione di otto band indipendenti e, in gran chiusura, l’esibizione dei Marta Sui Tubi.

Artisti come Girl With The Gun (premiati dalla critica con il Puglia Sounds), Walking The Cow, Esmen, Madre, Jolaurlo (vincitori dei 16.000 euro in palio) e Mangiacassette hanno avuto la possibilità di mettersi in mostra e di dire la loro sulla condizione di artista indipendente. La differenza risiede nella possibilità di esprimersi liberamente, di dare spazio alla propria creatività, con lo svantaggio di non avere abbastanza fondi per produrre nuovi dischi e restare confinati in uno status elitario.

“Purtroppo”, ha detto Fabrizio Gelli, leader degli Esmen, “l’ambiente della musica indipendente in Italia ha l’unico pregio di essere pieno di gente di buona volontà e di talento. Lavorando, però, in un ambito così difficile come quello del nostro paese in realtà poi tutto quanto diventa castrante. Se potessi scegliere andrei nel mainstream perché lì ci sono i soldi, lì ci sono le possibilità che in questo ambito non ci sono. Credo sia abbastanza ipocrita pensare che la musica indipendente sia una scelta: la musica indipendente è un’esigenza, in questo paese”.

Non solo musica ma anche chiacchiere sulla musica: la Biblioteca Comunale ha ospitato Workshop con Luca De Gennaro, Stefano Senardi e Giordano Sangiorgi, mentre nell’Auditorium di S. Croce si è tenuta, oltre all’inaugurazione dell’evento, una discussione sul diritto d’autore nella musica tenuta dall’avv. Marco Andrea Ricci.

Le band si sono esibiti in un Teatro Garibaldi gremito che ha ospitato anche la cantante biscegliese in ascesa Erica Mou. Ogni band è stata introdotta dall’esuberante VJ di MTV Wintana Rezene. Wintana ha accolto subito il progetto “Push Up”.

“Sono anche una grande amica di Erica Mou”, ha detto Wintana, “adoro il suo genere e sono una sua grande fan. In gara ci sono due realtà biscegliesi molto interessanti. Secondo me la Puglia diventerà un centro nevralgico della musica”.

“Push Up”, ha dichiarato Michele Casella, direttore della rivista gratuita Pool, distribuita presso il Teatro Garibaldi, “è una manifestazione innovativa a livello nazionale. Per la prima volta, invece di sovvenzionare la creatività di un singolo gruppo, si cerca di dare un impulso serio a quella che è l’imprenditoria legata alla musica, quindi il progetto è selezionato non solo per la caratura artistica ma perché dietro c’è un’idea imprenditoriale, quindi di booking, c’è un’idea di distribuzione del disco, c’è insomma un’idea attuale a trecentosessanta gradi”.

Per quanto riguarda gli artisti, meritata la vittoria degli Jolaurlo, band di stampo prettamente new rave, electro-punk e techno-pop, memore delle sonorità tipiche degli Ultravox e dei Soft Cell.

Marzia, leader dei Jolaurlo, ha detto: “I 16.000 euro serviranno a rinforzare una struttura produttiva. Spero che riusciremo a fare un nuovo videoclip, a fare delle date in giro magari in festival importanti che possono servire da vetrine”.

Tra gli altri artisti in gara, l’anticonformista Lorenzo, in arte Mangiacassette, che ha coinvolto nella propria esibizione anche un’improvvisata batterista prelevata dallo staff di “Push Up”; Marco Panetta, cantautore romano dalle melodie malinconiche; i Girl With The Gun, duetto composto da Matilde Davoli e Populous; e i Madre, che hanno dato vita a un progetto in cui convergono canzone, suono, video, grafica e poesia.