Si apre oggi una settimana cruciale per l’Italia che affronta per la prima volta il giudizio dei mercati dopo i downgrading di Standard & Poor. Per Angela Merkel, l’Italia riuscira’ a ‘convincere’ le piazze finanziarie della sua affidabilita’. Mario Monti oggi vedra’ van Rompuy. Poi, fara’ il punto con i leader di Pdl, Pd e Terzo Polo. A Tokyo e nelle altre piazze asiatiche frenano euro e Borse.
Spread tra i btp decennali e i bund tedeschi risale sopra quota 500 punti a 507,1. Il rendimento è al 6,83%.
Euro in netto calo a 1,2290 contro il dollaro (1,2863 venerdì scorso dopo la chiusura di Wall street). La moneta unica è a 97,219 contro lo yen.
TOKYO CHIUDE A -1,43%, TIMORI DA DOWNGRADE EUROZONA – La Borsa di Tokyo termina gli scambi in brusca flessione (-1,43%) con il taglio dei rating su 9 Paesi dell’Eurozona deciso da Standard & Poor’s, che ha tra l’ altro privato la Francia della Tripla A e mandato l’Italia a BBB+. L’indice Nikkei, con la crisi del debito di Eurolandia ancora lontana dall’essere risolta, s’attesta a quota 8.378,36 e brucia 121,66 punti, appesantito dallo yen che ha aggiornato i massimi degli ultimi 11 anni sull’euro (sceso a 97,04) e mantenuto la sua solidità sul dollaro (in calo a 76,83).