Referendum: ma i VIP porteranno jella ?

Adesso sono arrivati i VIP e quelli del mondo dello spettacolo a convincere gli italiani. Attori, cantanti eccetera eccetera. Dopo le elezioni USA sinceramente avrei evitato. Mi ricordo le parole di De Niro e lacrime di “povere” cantanti , deluse dalle scelte uscite dalle urne. Tutti possono esprimere il loro pensiero, ma forse il silenzio o la sacrosanta privacy sarebbe stata opportuna. Diciamo che, senza rendersene conto , questi personaggi si auto nominano sponsor e inconsapevoli portatori di jella. Trovo difficoltà a dotare il cervello di emulazione. Votare SI perché lo farà Flavio Briatore o Roberto Benigni oppure NO perché così faranno Piero Pelù o Alba Parietti sinceramente lo trovo complicato. A me viene voglia di non andare a votare, con una nausea crescente. Ho timore che possa succedermi qualcosa il 4 dicembre…tocco ferro. Perché stiamo parlando di riforme costituzionali, argomenti anche tecnici (la stragrande maggioranza delle persone “comuni” non conosce il bicameralismo perfetto, che ignoranti che siamo !). Non credo che i nostri personaggi dello spettacolo si appassionino come i loro “colleghi” negli Stati Uniti. Depressione e panico da Madonna a Katy Perry, Miley Cyrus, Michael Moore, Springsteen in silenzio preoccupante. Quando tutti i sondaggi davano la vittoria sicura per la Clinton, la jella colpiva duramente. Quindi non è una questione di SI o di NO. Sicuramente agli italiani che si alzano presto la mattina e corrono come matti, poco importa di questi sponsor. Certo la nostra vita cambierà dal 5 dicembre: se vincerà il SI, avremo un nuovo senato, se vincerà NO avremo evitato le novità. In ogni caso la nausea rimarrà, ma la jella ?jella-mondo-spettacolo-referendum Nel frattempo, tengo in mano un cornetto rosso, chiedendo agli italiani di fare lo stesso. Alle urne andate preoccupati.