Gli Usa a Fukushima. Aumentano radiazioni

Una settimana dopo il sisma/tsunami che ha sconvolto il Giappone con un bilancio ufficiale di oltre 16 mila tra morti e dispersi, sono per ora rimasti senza esito i tentativi di raffreddare i reattori della centrale di Fukushima. Nelle ultime ore altro fumo bianco è uscito dai n.2, 3 e 4 e potrebbe provenire, ha detto un portavoce dell’Agenzia per sicurezza nucleare, da un’esplosione nel n.2 o nella vasca di raffreddamento del combustibile esausto. Il Pentagono ha inviato nove esperti nucleari in Giappone, mentre altri 450 sono pronti a partire. Il G7 ha intanto deciso un “intervento coordinato sui mercati valutari” per frenare la crescita dello yen.

NON ESCLUSO SEPPELLIMENTO REATTORI NEL CEMENTO – Il Giappone non esclude l’ipotesi di chiudere i reattori atomici danneggiati in ‘sarcofaghi’ di cemento armato e di seppellirli, come fu fatto con quello di Cernobyl, in Ucraina, dopo il tragico incidente del 1986. Lo ha affermato un funzionario dell’Agenzia giapponese per la sicurezza nucleare, che ha aggiunto che la priorità rimane quella di raffreddare i reattori.
Una settimana dopo il sisma/tsunami che ha sconvolto il Giappone con un bilancio ufficiale di oltre 16 mila tra morti e dispersi, sono per ora rimasti senza esito i tentativi di raffreddare i reattori della centrale di Fukushima. Nelle ultime ore altro fumo bianco è uscito dai n.2, 3 e 4 e potrebbe provenire, ha detto un portavoce dell’Agenzia per sicurezza nucleare, da un’esplosione nel n.2 o nella vasca di raffreddamento del combustibile esausto. Il Pentagono ha inviato nove esperti nucleari in Giappone, mentre altri 450 sono pronti a partire. Il G7 ha intanto deciso un “intervento coordinato sui mercati valutari” per frenare la crescita dello yen.

NON ESCLUSO SEPPELLIMENTO REATTORI NEL CEMENTO – Il Giappone non esclude l’ipotesi di chiudere i reattori atomici danneggiati in ‘sarcofaghi’ di cemento armato e di seppellirli, come fu fatto con quello di Cernobyl, in Ucraina, dopo il tragico incidente del 1986. Lo ha affermato un funzionario dell’Agenzia giapponese per la sicurezza nucleare, che ha aggiunto che la priorità rimane quella di raffreddare i reattori.

G7,INTERVENTO COORDINATO SU MERCATI VALUTARI – I Paesi del G7 attueranno un “intervento coordinato sui mercati valutari”, su richiesta delle autorità giapponesi, “in risposta ai recenti movimenti sul tasso di cambio dello yen associati ai tragici eventi in Giappone”. Lo dichiara una nota congiunta dei sette Grandi, diffusa dopo una teleconferenza a cui hanno preso parte i ministri delle Finanze e i governatori delle banche centrali.

OBAMA, RIVEDREMO SICUREZZA NUCLEARE IN USA – Il presidente americano Barack Obama ha detto di avere chiesto una revisione completa degli impianti nucleari Usa alla luce del disastro che ha colpito il Giappone ma ha aggiunto che il nucleare è parte importante del futuro energetico degli Stati Uniti.

PENTAGONO INVIA SQUADRA ESPERTI NUCLEARI – Il Pentagono ha annunciato l’invio a Fukushima di una squadra di nove esperti nucleari militari per aiutare i colleghi giapponesi nell’intervento sui reattori danneggiati. Altri 450 pronti a partitre se necessario.

LIVELLO RADIAZIONI IN AUMENTO – Il livello di radiazioni alla centrale nucleare di Fukushima 1 è in aumento dopo il getto di acqua ad alta pressione sul reattore n. 3 da parte degli automezzi della Self-Defense Forces, le Forze armate nipponiche. Lo ha riferito la Tepco, la società elettrica che gestisce gli impianti, citata dall’agenzia Kyodo. Il livello intorno agli edifici, in particolare, è passato a 4.000 microsievert/h da 3.700, al termine di questa inedita operazione di spegnimento.

CAPO AIEA PARTE PER TOKYO,VUOLE ANDARE A FUKUSHIMA – Il direttore generale dell’Aiea, il giapponese Yukiya Amano, è partito oggi da Vienna per Tokio e ha detto di sperare di poter visitare il sito della centrale nucleare di Fukushima. Amano è partito con un aereo delle linee austriache Austrian Airlines che continuano a coprire i collegamenti con in Giappone. Ieri aveva annunciato di voler recarsi il prima possibile in Giappone, possibilmente già oggi, per farsi di persona un’idea della situazione nel suo Paese dopo l’incidente alla centrale di Fukishima. “La situazione continua ad essere grave”, ha detto prima di partire assieme a una piccola squadra di esperti dell’Aiea.

6.400 MORTI E 10.200 DISPERSI – Sono salite a oltre 6.400 le vittime del terremoto e dello tsunami della settimane scorsa, mentre i dispersi sono piu’ di 10.200, secondo l’ ultimo bilancio stilato dalla polizia giapponese. Data la devastazione provocata dal disastro, il bilancio é destinato ad aumentare e si teme che possa superare le 20.000 vittime.

BLACKOUT IMPROBABILE A LIVELLI ATTUALI – Un mega blackout a Tokyo potrebbe essere evitato sulla base dell’attuale domanda di elettricità. Lo dice la Tepco, la compagnia che gestisce il servizio nella regione del Kanto.

AMBASCIATA ITALIA, INVITO A LASCIARE TOKYO – L’ambasciata italiana a Tokyo “rinnova vivamente l’invito ai connazionali di allontanarsi dalle quattro prefetture colpite dallo Tsunami, dalle prefetture a nord della capitale e dalla stessa capitale”. Quanto all’ipotesi radiazioni, le misure “del team italiano effettuate in ambasciata confermano il valore registrato ieri di 0.04 microsievert/ora”. Le misure spettroscopiche escludono al “momento la presenza di isotopi radioattivi artificiali”.

Nell’ultimo avviso sullo stato della crisi legata alla centrale nucleare, l’ambasciata rinnova “vivamente la richiesta di far urgentemente pervenire via e-mail agli indirizzi: [email protected] e [email protected] i nominativi dei membri del nucleo familiare che sono già partiti, nonché di avvertire, sempre via e-mail allo stesso indirizzo, questa ambasciata nel momento in cui lascerete il Paese”. Infine, si legge nell’avviso, “vi preghiamo di segnalarci presenze di italiani temporaneamente presenti e quindi non registrati in ambasciata, se possibile dandoci il loro indirizzo e-mail”.

CINA CHIEDE INFORMAZIONI PRECISE SU CENTRALI – La Cina ha chiesto al Giappone di avere notizie “precise e opportune” sulla situazione attuale circa le centrali nucleari. Lo ha detto poco fa un portavoce del ministero degli esteri di Pechino.
ELICOTTERI SCARICANO ACQUA SU REATTORE N.3 – Gli elicotteri militari giapponesi hanno sganciato acqua a varie riprese sul reattore n.3 della centrale nucleare di Fukushima. Lo si e’ visto nelle immagini trasmesse in diretta dalla tv Nhk. L’area è però interessata da forti venti. In precedenza erano falliti due tentativi di scaricare acqua sul n.4 a causa della forte radioattivita’.

G7,INTERVENTO COORDINATO SU MERCATI VALUTARI – I Paesi del G7 attueranno un “intervento coordinato sui mercati valutari”, su richiesta delle autorità giapponesi, “in risposta ai recenti movimenti sul tasso di cambio dello yen associati ai tragici eventi in Giappone”. Lo dichiara una nota congiunta dei sette Grandi, diffusa dopo una teleconferenza a cui hanno preso parte i ministri delle Finanze e i governatori delle banche centrali.

OBAMA, RIVEDREMO SICUREZZA NUCLEARE IN USA – Il presidente americano Barack Obama ha detto di avere chiesto una revisione completa degli impianti nucleari Usa alla luce del disastro che ha colpito il Giappone ma ha aggiunto che il nucleare è parte importante del futuro energetico degli Stati Uniti.

PENTAGONO INVIA SQUADRA ESPERTI NUCLEARI – Il Pentagono ha annunciato l’invio a Fukushima di una squadra di nove esperti nucleari militari per aiutare i colleghi giapponesi nell’intervento sui reattori danneggiati. Altri 450 pronti a partitre se necessario.

LIVELLO RADIAZIONI IN AUMENTO – Il livello di radiazioni alla centrale nucleare di Fukushima 1 è in aumento dopo il getto di acqua ad alta pressione sul reattore n. 3 da parte degli automezzi della Self-Defense Forces, le Forze armate nipponiche. Lo ha riferito la Tepco, la società elettrica che gestisce gli impianti, citata dall’agenzia Kyodo. Il livello intorno agli edifici, in particolare, è passato a 4.000 microsievert/h da 3.700, al termine di questa inedita operazione di spegnimento.

CAPO AIEA PARTE PER TOKYO,VUOLE ANDARE A FUKUSHIMA – Il direttore generale dell’Aiea, il giapponese Yukiya Amano, è partito oggi da Vienna per Tokio e ha detto di sperare di poter visitare il sito della centrale nucleare di Fukushima. Amano è partito con un aereo delle linee austriache Austrian Airlines che continuano a coprire i collegamenti con in Giappone. Ieri aveva annunciato di voler recarsi il prima possibile in Giappone, possibilmente già oggi, per farsi di persona un’idea della situazione nel suo Paese dopo l’incidente alla centrale di Fukishima. “La situazione continua ad essere grave”, ha detto prima di partire assieme a una piccola squadra di esperti dell’Aiea.

6.400 MORTI E 10.200 DISPERSI – Sono salite a oltre 6.400 le vittime del terremoto e dello tsunami della settimane scorsa, mentre i dispersi sono piu’ di 10.200, secondo l’ ultimo bilancio stilato dalla polizia giapponese. Data la devastazione provocata dal disastro, il bilancio é destinato ad aumentare e si teme che possa superare le 20.000 vittime.

BLACKOUT IMPROBABILE A LIVELLI ATTUALI – Un mega blackout a Tokyo potrebbe essere evitato sulla base dell’attuale domanda di elettricità. Lo dice la Tepco, la compagnia che gestisce il servizio nella regione del Kanto.

AMBASCIATA ITALIA, INVITO A LASCIARE TOKYO – L’ambasciata italiana a Tokyo “rinnova vivamente l’invito ai connazionali di allontanarsi dalle quattro prefetture colpite dallo Tsunami, dalle prefetture a nord della capitale e dalla stessa capitale”. Quanto all’ipotesi radiazioni, le misure “del team italiano effettuate in ambasciata confermano il valore registrato ieri di 0.04 microsievert/ora”. Le misure spettroscopiche escludono al “momento la presenza di isotopi radioattivi artificiali”.

Nell’ultimo avviso sullo stato della crisi legata alla centrale nucleare, l’ambasciata rinnova “vivamente la richiesta di far urgentemente pervenire via e-mail agli indirizzi: [email protected] e [email protected] i nominativi dei membri del nucleo familiare che sono già partiti, nonché di avvertire, sempre via e-mail allo stesso indirizzo, questa ambasciata nel momento in cui lascerete il Paese”. Infine, si legge nell’avviso, “vi preghiamo di segnalarci presenze di italiani temporaneamente presenti e quindi non registrati in ambasciata, se possibile dandoci il loro indirizzo e-mail”.

CINA CHIEDE INFORMAZIONI PRECISE SU CENTRALI – La Cina ha chiesto al Giappone di avere notizie “precise e opportune” sulla situazione attuale circa le centrali nucleari. Lo ha detto poco fa un portavoce del ministero degli esteri di Pechino.
ELICOTTERI SCARICANO ACQUA SU REATTORE N.3 – Gli elicotteri militari giapponesi hanno sganciato acqua a varie riprese sul reattore n.3 della centrale nucleare di Fukushima. Lo si e’ visto nelle immagini trasmesse in diretta dalla tv Nhk. L’area è però interessata da forti venti. In precedenza erano falliti due tentativi di scaricare acqua sul n.4 a causa della forte radioattivita’.