Maestra legata e imbavagliata a scuola

Una maestra dell’istituto privato delle Giannelline, gestito da un istituto religioso, e’ stata imbavagliata e legata ad una sedia dello spogliatoio delle insegnanti. A trovarla, intorno alle 7.15, e’ stata una collega.
La donna, 43 anni, ha raccontato ai carabinieri di essere stata aggredita e minacciata con un coltello da un uomo che nulla le avrebbe chiesto e che dopo averla legata e’ fuggito.
“Se parli ti uccido”: sono le uniche parole che l’aggressore ha detto alla maestra. La donna, che sta bene e ha superato il momento di choc, ha lasciato l’ospedale di Lavagna. L’insegnante non ha subito violenze, né è stata rapinata. Nessun furto è stato compiuto nell’istituto.
L’aggressore sarebbe un uomo tra i 40-50 anni, italiano, che molto probabilmente era entrato nell’edificio da un ingresso secondario. Alla donna non ha mai parlato: solo dopo averle chiuso la bocca con del nastro, prima di fuggire, le ha detto “Se parli ti uccido”. Sul caso stanno indagando i carabinieri.