Berlusconi: dopo anno governo tecnico dati disastrosi

”I dati dopo un anno di governo tecnico sono disastrosi, credo si debba cambiare assolutamente quella politica economica imposta dalla Ue e soprattutto dall’egemonia tedesca che non e’ solidale, non pensa al bene di tutti ma al bene di se’ stessa. Credo che questo sia assolutamente da invertire”. Lo ha detto Berlusconi sottolineando che e’ il segretario Alfano ad occuparsi della conferma a meno della fiducia all’esecutivo. “Noi vogliamo sperare che le elezioni regionali e nazionali si svolgano tutte nello stesso giorno, se no ci introdurremmo in un troppo lungo periodo di campagna elettorale”. Così Silvio Berlusconi parlando con i giornalisti e primarie del Pdl si faranno? “Adesso vediamo dalla data delle elezioni che sarà decisa – ha risposto Berlusconi -. Questa sera c’é un incontro del capo dello Stato con i presidenti di Camera e Senato e con il presidente del Consiglio e credo che da questo incontro si potrà sapere la data precisa per le elezioni. “Le elezioni siciliane hanno confermato quanto dicevano tutti i sondaggi: il 70% degli italiani è disgustato da questa politica, da questi partiti e da questi protagonisti”. Lo ha detto Silvio Berlusconi sottolineando che “bisogna avere il coraggio di cambiare, vediamo un po’ cosa si potrà fare da qui alle elezioni”. “Anche il 30% che ha votato per i partiti, in un’indagine sommaria che abbiamo fatto, per metà – ha spiegato Berlusconi – ha votato per antica vicinanza, per abitudine, per senso di responsabilità, ma è scontento dei partiti stessi a cui ha dato il voto”. “Quindi – ha proseguito il leader del Pdl – abbiamo un 70% più un 15% di italiani che non sono in sintonia con l’attuale politica italiana”.

CASINI SI IMPEGNI NEL CENTRODESTRA – “Non credo che Casini voglia rappresentarsi come un manca parola assoluto nei confronti degli italiani e per ciò credo che questo mio passo indietro possa essere un fatto decisivo perche lui si dichiari e si impegni a far parte del centrodestra”. Lo ha detto Silvio Berlusconi parlando a Milanello. “Io ho fatto un passo indietro anche per consentire che il rassemblement dei moderati comprendesse tutti i moderati, per cui – ha spiegato Berlusconi – anche il partito di Casini che ha detto in pubblico diverse volte e in sede istituzionale che se non ci fosse stata più la presenza di Silvio Berlusconi sarebbe rimasto nell’ambito del centrodestra”. “Non credo che Casini voglia rappresentarsi come un manca parola assoluto nei confronti degli italiani e per ciò – ha continuato – credo che questo ulteriore mio passo indietro possa essere un fatto decisivo perché Casini dichiari e si impegni a fare parte del centrodestra. Essendo sempre stato il centrodestra maggioranza nel Paese, ed essendo oggi i moderati in maggioranza, io spero che possa ancora prevalere alle prossime elezioni”.

SENZA GIUSTIZIA IMPARZIALE PAESE INCIVILE – “Stiamo attraversando una fase difficile per la nostra democrazia perché quando in un Paese non c’é l’assoluta certezza di una giustizia e di giudici imparziali, questo diventa incivile, barbaro, non è più neanche una vera democrazia e noi purtroppo siamo in questa pericolosa situazione”. Silvio Berlusconi affronta a Milan Channel il tema della giustizia. “Ora – aggiunge – ci sono presso il tribunale di Milano tre processi che definire una farsa è un fatto leggero perché sono molto peggio di una farsa”.