Una bimba di due anni intossicata dalla droga, che cade continuamente a terra perdendo l’orientamento, mentre cammina tra i residui di hashish nella sua stanza a casa con il papa’, un pusher. Sembrano immagini da film come ‘Trainspotting’ quelle vissute in un piccolo appartamento al centro di Roma. Una vicenda venuta alla luce solo quando i genitori hanno portato la piccola in ospedale al pronto soccorso del Bambino Gesu’, che ha chiesto subito il ricovero della bimba. Il padre, un pusher romano di 35 anni, e’ stato arrestato dai vigili urbani e sua madre denunciata. Dopo i primi accertamenti, i medici del reparto pediatrico non hanno avuto dubbi: si trattava di un’intossicazione da sostanze stupefacenti che provocava alla bambina forti disturbi dell’equilibrio e della reattivita’. Sono subito scattate le perquisizioni in casa dei genitori e nel negozio del padre, un edicolante. Il gruppo sicurezza pubblica degli agenti della Polizia locale di Roma Capitale, guidati dal vice-comandante dei vigili urbani Antonio Di Maggio, e la guardia di finanza sono intervenuti con un cane anti-droga. Al labrador e’ bastato poco per fiutare in una borsa cinquanta grammi di hashish. Il papa’ della bambina, gia’ con precedenti, e’ stato arrestato per detenzione e traffico di stupefacenti mentre la mamma e’ stata denunciata. Ora il tribunale per i minori dovra’ decidere se valutare un eventuale affidamento delle figlie, la coppia ha un’altra bambina di 8 anni, ad altre persone. Perche’ in quell’appartamentino di cinquanta metri quadri nel cuore di Trastevere c’erano tracce di droga disseminata un po’ ovunque. E la piccola mangiava e giocava assieme alla sorellina tra i residui dello stupefacente. Potrebbe anche averne ingerito qualche frammento e di sicuro ha respirato il fumo dell’hashish. Un odore che in casa ormai era piu’ forte del borotalco.