Berlusconi: ‘Sinistra puo’ vincere se voto a ottobre’

‘Se si andasse a elezioni a ottobre la sinistra potrebbe vincere, con questa legge elettorale’. Lo ha detto Berlusconi ai coordinatori regionali del Pdl, sottolineando che lo scenario è ipotizzabile ‘visto che la Lega masochisticamente ha deciso di andare alle amministrative da sola e Fini ha fatto quello che ha fatto’. L’ex premier ha poi sottolineato che solo se i moderati resteranno uniti si potranno vincere le prossime elezioni. Ha anche annunciato che al prossimo congresso sarà sottoposta ‘l’ipotesi di dare un nuovo nome al partitò. “Noi speriamo che i moderati si possano presentare insieme alle prossime elezioni”. Così Silvio Berlusconi, ha risposto a chi gli chiedeva se il suo partito sarà alternativo o alleato di Pier Ferdinando Casini.

BERSANI A BERLUSCONI, PER PD VOTO NEL 2013, PROBLEMI? – “Il Pd mantiene la parola data e per noi si vota nella primavera del 2013. Se Berlusconi ha problemi lui, lo dica ma mi consenta di lasciare a me la parola sul Pd”. Così Pier Luigi Bersani replica a Silvio Berlusconi sull’intenzione del Pd di votare ad ottobre.

SCHIFANI, VOTO A OTTOBRE SAREBBE DANNO A PAESE – Il voto ad ottobre? “Spero proprio di no, ma non credo: sarebbe un danno per il paese”. Lo dice il presidente del Senato Renato Schifani interpellato all’uscita di Palazzo Madama.

BERLUSCONI, LAVORIAMO SU MODELLO TEDESCO – “Stiamo lavorando ad un sistema elettorale che si avvicini a quello tedesco”. Silvio Berlusconi leader del Pdl, si ferma a parlare in Transatlantico con i cronisti e ricorda che se non sarà possibile riformare il sistema di voto si dovrà votare con l’attuale legge “per coalizioni”. Stiamo lavorando – ha detto l’ex premier – a una legge elettorale con la sinistra che si avvicini al modello proporzionale tedesco, dove i partiti si presentano da soli e il partito che ottiene più voti ha la responsabilità di formare il governo, che può essere quello formato con la destra o con la sinistra come ha fatto Merkel che ha fatto un governo con i liberali e un altro con i socialdemocratici. Se questo non fosse possibile – ha concluso Berlusconi – si andrà a votare con l’attuale legge per coalizioni e quindi ancora una voltà di più sarà fondamentale che i moderati si presentino insieme”.

CASINI, C’E’ TENTATIVO SABOTAGGIO RIFORMA – “C’é un tentativo di sabotaggio della nuova legge elettorale: è un tentativo trasversale che va da desta a sinistra da parte di chi si sta rassegnando e preferisce andare al voto con la legge attuale”. Lo dice il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini.