MILANO – Dopo la partenza al ribasso, Piazza Affari ha azzerato le perdite. L’indice Ftse Mib e’ ora invariato a 13.713 punti. E’ ben intonata Fiat (+1,67%), con Ferragamo (+1,11%),Telecom (+1,09%) e Generali (+1,21%). Luxottica cede l’1,11%,Tod’s lascia lo 0,92% e Bper frena dello 0,91%. Tra i titoli a maggior capitalizzazione del listino, Eni e’ in flessione dello 0,18%, Enel dello 0,50%, Unicredit lascia lo 0,22%, Intesa lo 0,29%. Oggi e’ il primo giorno degli aumenti di capitale Unipol e Fonsai. I titoli e i relativi diritti delle due compagnie, con anche le risparmio Fonsai e le privilegio Unipol, non sono ancora riusciti a fare prezzo.
Lo spread Btp Bund e’ poco mosso e oscilla a 479 punti base con il rendimento del 10 anni italiano al 6,03%. Il differenziale tra i decennali di Spagna e Germania e’ a 538,6 punti.
Sono attese le stime aggiornate del Fmi sullo stato di salute dell’economia e dei conti pubblici nel mondo, Eurozona compresa. L’istituto di Washington è sempre stato leggermente più pessimista sulla crescita italiana, per esempio, indicando da tempo un calo del pil del 2%. Ma ormai Confindustria lo dà sopra il 2,4%, Bankitalia al 2%, il ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, più ottimisticamente dice “io direi un po’ meno del 2%”. Conoscere l’entità della recessione in atto è importante perché è il principale allarme per l’Italia, vista l’entità del debito e una volta messi in sicurezza in conti pubblici.
Borse europee incerte sulla direzione da prendere e con segni contrastati, pur senza grandi movimenti negli indici. Nel complesso l’indice paneuropeo Euro Stoxx e’ invariato (-0,09%). Alcuni spunti sulla svedese Seb, secondo istituto nei paesi baltici, in rialzo del 6,7% dopo utili superiori alle attese. La societa’ di servizi per la sicurezza G4s segna un calo del 7% a Londra. La societa’ potrebbe segnare perdite per 50 milioni di sterline, sul fatto di non aver reperito abbastanza guardie per i giochi olimpici. Scivola dell’1,3% Hennes & Mauritz. Il secondo gruppo europeo retail nell’abbigliamento ha annunciato una crescita delle vendite a giugno del 13% e leggermente sotto le attese (13,9%). A livello settoriale le variazioni maggiori sono comunque contenute: scendono i titoli delle materie prime (-0,61% il Dj Stoxx del comparto), salgono gli assicurativi (+0,45%). Nella tabella l’andamento degli indici di riferimento delle principali Borse europee. – Londra -0,06% – Parigi -0,16% – Francoforte +0,08% – Milano +0,16% – Madrid -0,16% – Amsterdam +0,22% – Stoccolma +0,39% – Zurigo +0,30%
ASIA POSITIVA SU ATTESE STIMOLI CINA, GIU’ SHANGHAI – Borse asiatiche contrastate, con rialzi in prevalenza sulle attese di interventi a stimolo dell’economia in Cina, dopo alcune dichiarazioni in tal senso del premier Wen Jiabao. “Rimane una capacità significativa della Cina di ulteriori misure di stimolo – ha detto uno strategist di Ubs alla Bloomberg per spiegare i rialzi nell’area -, non solo da una prospettiva monetaria, che include ulteriori tagli ai tassi o ancora una riduzione delle riserve, ma anche l’abilità fare stimoli addizionali con misure fiscali mirate”.
La Borsa di Tokyo era chiusa per festività. A dispetto dell’ottimismo dato ai mercati da Wen, la piazza cinese ha segnato un brusco calo, con l’indice Shanghai com in flessione dell’1,74% in chiusura. Zte, secondo produttore in Cina di attrezzature per le telecomunicazioni, ha perso il 10% dopo aver annunciato che gli utili nel primo semestre potrebbero esser scesi dell’80%. Suning Appliance, maggior retail nell’elettronica per capitalizzazione, ha invece fatto un tonfo dopo aver parlato di un calo possibile degli utili del 30%.