Catene: emendamento può vietarle fuori città

ROMA – Un emendamento presentato il 27 novembre dai senatori Paravia e Ghigo alla 10/ma Commissione Senato, rimetterebbe la scelta di permettere l’adozione delle catene da neve fuori dai centri abitati direttamente all’ente proprietario della strada. In questo caso si determinerebbe quindi un obbligo all’uso esclusivo degli pneumatici da neve. A lanciare l’allarme e’ l’Asaps, l’associazione sostenitori della Polstrada, che chiede ”al Parlamento di non approvare un emendamento che risponde ad esclusive logiche di interessi settoriali e non di sicurezza e di lasciare l’utilizzo delle catene cosi’ come e’ previsto dalla normativa attuale”. ”Ancora una volta – afferma il presidente Giordano Biserni – c’e’ chi per difendere interessi di bottega gioca con le tasche e la sicurezza degli automobilisti”. ”Con l’inserimento di quel comma – afferma Biserni – ci possono togliere le catene e obbligarci all’utilizzo ‘esclusivo’ degli pneumatici invernali”.

”La decisione – spiega l’Asaps – sarebbe rimessa direttamente all’ente proprietario della strada, cui spetterebbe l’adozione del provvedimento fuori dei centri abitati. Come dire che la provincia di Forli’ potrebbe non prevedere l’obbligo esclusivo e quella di Bologna o Rimini invece si’. O ancora, una concessionaria autostradale potrebbe decidere per l’adozione in esclusiva degli pneumatici da neve e l’altra confinante no. Questo ovviamente significherebbe di fatto obbligo di pneumatici da neve per tutti e ovunque, a meno che un conducente non pensi di autolimitarsi e percorrere il solo tratto di strada provinciale, statale o autostrada non sottoposta a tale vincolo. Peraltro l’utilizzo in esclusiva impedirebbe alla Polizia per situazioni estreme nei passi di montagna di richiedere comunque il montaggio della catene, essenziali in particolare per i veicoli pesanti non appena una salita supera il 2% di pendenza”.