Consultazioni Amato: ‘Nessuna telefonata da Napolitano’ Grillo: ‘In autunno l’Italia in bancarotta’

Le consultazioni di Giorgio Napolitano per la formazione del nuovo governo sono cominciate questa mattina. Gli incontri si concluderanno alle 18,30, quando entrerà nello studio del presidente la delegazione del Pd.
Napolitano ha già visto i presidenti delle Camere. Nessuna dichiarazione anche dalla presidente della Camera, Laura Boldrini, al termine del colloquio al Quirinale con il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Anche la Boldrini infatti è uscita dallo studio del presidente senza fermarsi a parlare con i giornalisti, come aveva fatto poco prima il presidente del Senato Pietro Grasso.

E’ terminato l’incontro tra il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e il presidente del Senato. Pietro Grasso è uscito dallo studio del Presidente senza rilasciare dichiarazioni. Al momento è in corso il colloquio tra il capo dello Stato e la presidente della Camera, Laura Boldrini.

AMATO, SE HO SENTITO NAPOLITANO? NESSUNA TELEFONATA – “Chiamarmi presidente? Sono stato presidente del Consiglio e per le regole italiane c’é un ‘semel semper’, mi chiamano sempre presidente. Io però preferisco pensare che sia per il tennis club di Orbetello, che presiedo da tempo”. Lo ha detto Giuliano Amato, presidente della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, rispondendo alle domande dei cronisti su un suo possibile incarico di premier. Ai giornalisti che gli chiedevano se avesse sentito Napolitano nelle scorse ore, Amato ha detto: “Nessuno mi ha telefonato”.

FORNERO, IMPOSSIBILE UNA MIA RICONFERMA – “Non è possibile”. Così il ministro del Lavoro Elsa Fornero risponde, nel corso di un forum del Sole 24 Ore, alla domanda se sia ipotizzabile una sua riconferma alla guida del dicastero. Fornero riconosce di “non essere un ministro popolare” avendo “fatto due riforme, molto più apprezzate all’estero” che in patria.

CONSIGLIO MINISTRI: CONVOCATO MERCOLEDI’ ALLE 11 – Il Consiglio dei Ministri è convocato mercoledì 24 aprile 2013 alle ore 11,00 a Palazzo Chigi per l’esame del seguente ordine del giorno: – PROVVEDIMENTO URGENTE per fronteggiare emergenze (si tratterebbe delle procedure per la rimozione della Costa Concordia,ndr); – LEGGI REGIONALI; – VARIE ED EVENTUALI. Lo rende noto un comunicato di Palazzo Chigi.