Cosima e Sabrina nella stessa cella

TARANTO – Da oggi Cosima Serrano e sua figlia Sabrina Misseri, accusate dell’omicidio della quindicenne Sarah Scazzi, sono detenute nella stessa cella del carcere di Taranto. Le due donne già da diversi giorni, nelle ore di socializzazione all’interno del carcere, avevano avuto modo di stare insieme.

La decisione di far stare le due donne nella stessa cella è legata al sovraffollamento della casa circondariale di Taranto, dove nelle ultime ore la sezione femminile conta 38 detenute dopo l’arrivo di alcune recluse da Pozzuoli. Per far fronte alla situazione di emergenza, la direzione carceraria ha chiesto alla magistratura l’autorizzazione a inserire nella stessa cella Cosima e Sabrina, e dal Palazzo di giustizia è arrivato l’ok. Attualmente il carcere di Taranto ospita circa 650 detenuti, pur essendo stato costruito per una capienza di 250 reclusi.

RINVIATO ACCERTAMENTO SU MACCHIA SANGUE AUTO COSIMA – E’ stato rinviato a data da stabilire l’accertamento tecnico non ripetibile che si sarebbe dovuto tenere stamani nella sede dei carabinieri del Ris di Roma in relazione ad una macchia, che è risultata di natura ematica ad un primo test presuntivo e che era stata trovata nell’auto di Cosima Serrano, accusata con la figlia Sabrina Misseri dell’omicidio della nipote quindicenne Sarah Scazzi. Il rinvio è dovuto alla riserva presentata dai difensori di Sabrina, gli avvocati Franco Coppi e Nicola Marseglia, i quali intendono chiedere che l’accertamento venga fatto nella forma dell’incidente probatorio. L’accertamento, che è una comparazione di Dna, riguarda cinque imputati: Cosima Serrano, Sabrina e Michele Misseri, il fratello e il nipote di quest’ultimo, Carmine Misseri e Cosimo Cosma. La richiesta di eseguire l’accertamento nella forma dell’incidente probatorio dovrà essere formulata in sede di udienza preliminare, che è stata fissata per il prossimo 29 agosto.