Due gemellini a Milano, la mamma ha 58 anni, 65 il papa’

MILANO – Una donna milanese di 58 anni, sposata con un uomo di 65, ha dato alla luce ieri all’ospedale Buzzi due gemellini, un maschietto che pesa 2 chilogrammi e una femminuccia di 1,8 chilogrammi.
La maternita’, che si e’ conclusa positivamente con il parto cesareo, e’ stata possibile grazie all’impianto di embrioni in un paese dell’Est. La notizia e’ stata pubblicata oggi dal Corriere della Sera.
La coppia, impiegata lei e meccanico lui, entrambi in pensione, per 27 anni hanno tentato piu’ volte la fecondazione assistita senza successo. Il primo tentativo nella prima meta’ degli anni Ottanta, infine la trasferta fortunata in un paese dell’est in quanto in Italia queste tecniche di fecondazione sono vietate.
La neo mamma ha trascorso settimane a letto poi i medici, per non rischiare di mettere in pericolo la sua vita e quella dei bambini, hanno deciso di anticipare il parto di sette settimane.

MEDICO: CASO COMUNQUE RARISSIMO – “All’inizio eravamo un po’ stupiti e perplessi di fronte alla loro età, ma poi si è rivelata un’avventura positiva per tutti e ieri sono nati due bambini amati e desiderati. La loro non è stata un’avventura basata sull’irresponsabilità. Si tratta di una coppia che ha lottato per questi risultati e molto religiosa e il loro rimane un caso molto raro”. Così Enrico Ferrazzi, primario di ostetricia e ginecologia dell’Ospedale Buzzi di Milano, racconta la sua esperienza con la coppia milanese di 58 anni lei e 65 lui (e non 72 come precedentemente riportato da alcuni giornali), che ieri hanno avuto due gemelli. I bambini, un maschio di 2 kg e una femmina di 1,8, sono stati fatti nascere prima, alla 33/a settimana, per evitare complicanze alla madre, che “comunque ha avuto una gravidanza tranquilla – spiega – e senza complicazioni. Noi abbiamo iniziato a seguirli all’inizio della gestazione, più o meno alla 9/a settimana”. La coppia infatti si è rivolta a strutture estere per effettuare l’ovodonazione, vietata in Italia. Quanto agli interrogativi di carattere etico, che si pongono nel caso di questi genitori sempre più anziani, Ferrazzi precisa che “sono domande che tutti noi ci facciamo in coscienza, ma il medico deve poi fare il suo lavoro. E dunque se arriva un malato in ospedale, bisogna curarlo. Il nostro lavoro é far nascere bambini anche con gravidanze complicate e difficili”. Questo non è comunque il primo caso del genere presso l’ospedale milanese, che anche in passato ne ha gestiti altri, tutti andati a buon fine. “Quello di questa coppia – conclude Ferrazzi – è un risultato positivo e rarissimo, e credo che rimarrà tale anche nel futuro”.

Una risposta a “Due gemellini a Milano, la mamma ha 58 anni, 65 il papa’”

  1. Queste sono persone che dietro ad una parvenza d’amore nascondono un egoismo sconfinato e perverso. Solo per soddisfare il loro bisogno di maternità e paternità, costringono al nascituro, una volta raggiunta l’età di di una ventina d’anni a sacrificarsi per prendersi cura di due vecchietti. Spero che a questi due deficenti vengano tolti i figli come è successo all’altra coppia qualche giorno fà e, se questo non succede, gli auguro tanto che un domani questi due ragazzi mettano questi genitori degeneri in un istituto per persone anziane e li li lascino.

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