E’ morto Franco Califano

Franco Califano è morto nella sua casa ad Acilia. Malato da tempo, era nato nel 1938. Solo pochi giorni fa, il 18 marzo, si era esibito al Teatro Sistina di Roma. Califano era in piena attività artistica. “Fino all’ultimo giorno non ha smesso di cantare e di scrivere canzoni”, spiega il cantautore Enrico Giaretta, suo pianista e figlio artistico. “Il Maestro – racconta – stava per partire per un ‘mini tour’ con accompagnamento di pianoforte, batteria, chitarra e contrabbasso. Era entusiasta di questa nuova avventura. Avremmo dovuto suonare il 4 aprile a Porto Recanati e, pochi giorni dopo, avevamo un appuntamento in sala di incisione ad Avezzano. Stasera, all’improvviso, la notizia della sua morte. Siamo tutti increduli. Si è chiuso per noi un’era”, conclude. Califano stava lavorando anche ad un progetto di canzoni in romanesco rivisitate in chiave jazz.

ALEMANNO, SIMBOLO ANIMA PIU’ POPOLARE DI ROMA – “La morte di Califano, cantore romano e autentico simbolo dell’anima più popolare della città ci addolora molto”. Così il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, esprime il suo cordoglio per la morte di Franco Califano. “Festeggiammo insieme con un concerto a piazza Navona i suoi 70 anni – ha aggiunto Alemanno – dove tutta la città si raccolse intorno al suo Maestro. Nel piangerlo lasciamo alle future generazioni di cantori romani i testi senza tempo di un cantante di altri tempi a cui l’amministrazione aprirà le porte per la camera ardente”.

POLVERINI, GRANDE VUOTO, CIAO FRANCO – “La morte di Franco Califano lascia un grande vuoto, mi addolora profondamente. In questi anni è stato per me un amico sincero, ho conosciuto non solo un grande artista ma un grande uomo”. Così il deputato del Pdl ed ex presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, esprime il suo cordoglio per la morte di Franco Califano. “In questi anni – prosegue Polverini – abbiamo condiviso insieme un bellissimo progetto all’interno delle carceri del Lazio dove Franco si è esibito, portando la sua indimenticabile musica, la sua simpatia, la sua immensa umanità. Alla sua famiglia esprimo le mie condoglianze e la mia vicinanza in questo triste momento. Califano continuerà a vivere nelle meravigliose canzoni che ci ha lasciato, ciao Franco”.

DOLORE DELL’INTER, GRANDE TIFOSO GRANDE MUSICISTA – “Franco Califano. Grande tifoso, grande musicista”. Così l’Inter sul suo profilo Twitter ricorda il cantante scomparso, da sempre grande tifoso della squadra nerazzurra.

GLI AMICI LO RICORDANO SU TWITTER
(di Elisabetta Malvagna) – Un giorno dopo la morte di Enzo Jannacci, anche il Califfo, Franco Califano, ci ha lasciati e come avvenuto per l’amatissimo cantautore milanese, molti i ricordi e le parole affettuose postate su Twitter da amici e colleghi. “Non c’era bisogno che morisse per definirlo come ho sempre fatto: il poeta di Roma – scrive Giuliano Sangiorgi dei Negramaro – Addio amico, addio Franco”. E ancora: “Fa male non dirsi l’ultimo ciao”, aggiungono i Negramaro che postano anche il video di ‘Minuetto’, capolavoro scritto da Califano per Mia Martini. “Ma c…!!! Anche il Califfo. Che Pasqua triste!!”, è questo lo sfogo di Biagio Antonacci che poi twitta: “Onore a Franco e a Enzo, siete stati unici e diversi. Fate musica lassù… gli angeli vi lasceranno liberi”. “Ciao Califfo”, twittano sia Emanuele Filiberto che Elisabetta Canalis, mentre Luna Berlusconi, la nipote del Cavaliere, scrive: “Ciao Franco… le tue canzoni alla radio con papà che cantava… e poi a cantare con te al piano… ricordi bellissimi! Con te la vera poesia”.