‘Forza Gnocca’ spopola su web, Pdl corre ai ripari

A meno di 24 ore della battuta del premier sul nuovo nome da dare al Pdl, ‘Forza gnocca’ spopola sul web. Riempie i blog, e non solo quelli tradizionalmente ‘politici’, da’ voce a migliaia di commenti nei siti web dei principali quotidiani, e ispira burle su internet, come la creazione del ‘www.forzagnocca.it’ che, identico al sito ufficiale del Pdl, per qualche ora imbarazza il centrodestra. Il partito del presidente del Consiglio cerca di correre ai ripari, sostenendo che il premier quelle due parole non le ha mai pronunciate. ”E’ falso che il premier abbia fatto una battuta su ‘Forza gnocca”’, scrivono in una nota alcuni deputati del Pdl, fra i quali Alessandra Mussolini, Renato Farina e Gabriella Giammanco.

I parlamentari danno la loro versione dei fatti: ”Eravamo intorno al presidente Berlusconi che parlava di politica e di economia; poi il premier ha parlato di un cambiamento del nome del partito, dicendosi aperto a suggerimenti. Sono stati allora alcuni deputati a tirare in ballo il nome ‘Forza gnocca’, facendo il verso a ‘Dagospia’, che ci appella sarcasticamente in questo modo volgare”. Quindi, secondo i parlamentari Pdl, la boutade non e’ di Berlusconi, e i media, ”come accade di frequente”, non ”hanno perso l’occasione per stravolgere i fatti”. Sotto accusa anche i colleghi di partito che hanno espresso dubbi sul ‘Forza gnocca’: non ci si puo’ unire ”al coro di critiche, senza neppure informarsi su come sono andate realmente le cose”. Intanto in Rete appare il sito del fantomatico nuovo partito www.forzagnocca.it, che reindirizza gli utenti ad una copia del portale ufficiale del Pdl.

Gli autori della burla, che si firmano Michele e Stefano, anticipano le prevedibili ‘contromosse’ degli esperti informatici e, disattivato il link con www.pdl.it, realizzano una homepage di una sola pagina, dove insieme al saluto a Steve Jobs, spiegano il gesto, criticando la politica del governo. Fanno discutere, ormai piu’ il web che non le agenzie di stampa o i giornali, le ‘uscite’ di Alessandra Mussolini che a ‘Un giorno da pecora’ improvvisa l’inno di ‘Forza gnocca’ sulle note del vecchio ”Forza Italia”; e di Daniela Santanche’ che, a ‘L’ultima parola’ liquida la vicenda con una frase che ella stessa definisce volgare: ”Forza gnocca e’ un’idea del cazzo”. Un invito alla misura viene dal ministro Frattini:’Si tratta di battute che purtroppo mettono in secondo piano la serieta’ di un lavoro dedicato alle prospettive di crescita del Paese”