Il governo pone la fiducia – Lega urla, Idv voterà no

ROMA – Il governo pone la questione di fiducia nell’Aula della Camera sul decreto legge ‘svuota-carceri’: lo ha annunciato all’Assemblea di Montecitorio il ministro per i Rapporti con il Parlamento Piero Giarda. Il ministro Giarda è riuscito a fatica a parlare: dai banchi della Lega si sono levati gli urli “Vergogna! Vergogna!”.

L’Idv voterà contro la fiducia posta dal governo sul decreto ‘svuotacarceri’. “Ci costringete a farlo ancora una volta. Sono state chieste troppe fiducie, siete sulla stessa media del governo Berlusconi con la differenza che questo governo non è politico e quindi deve essere quanto mai attento alle esigenze del Parlamento e dei deputati”, ha detto Fabio Evangelisti.

STRASBURGO CONDANNA L’ITALIA PER TRATTAMENTO INUMANO – L’Italia è stata condannata oggi dalla Corte europea dei diritti umani per aver sottoposto un detenuto a trattamento “inumano e degradante”. Il caso riguarda la reclusione nel carcere di Parma di Nicola Cara-Damiani, detenuto nonostante non potesse ricevere cure adeguate al suo caso né, data la paralisi delle gambe, muoversi agevolmente in sedia a rotelle a causa della presenza di barriere architettoniche. Con questa sentenza la Corte di Strasburgo – che ha condannato l’Italia anche a versare alla parte lesa un risarcimento di 10 mila euro – ha ribadito il principio secondo cui gli Stati hanno l’obbligo di assicurare che “tutti i carcerati siano detenuti in condizioni compatibili con il rispetto della dignità umana” e, avendo riguardo per le esigenze pratiche della detenzione, di garantire che “la salute dei carcerati sia salvaguardata in maniera adeguata”. Inoltre, la Corte ha sottolineato che “le cure in carcere devono essere a un livello comparabile a quelle che lo Stato garantisce all’insieme della popolazione”. Anche se questo non vuol dire, ha precisato la Corte, che debbano essere garantite a tutti i detenuti “cure allo stesso livello di quelle a cui si può avere accesso nei migliori centri di cura”.