Polverini taglia giunta poi firma le dimissioni

La presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, ha firmato questo pomeriggio la lettera di dimissioni che è stata trasmessa al presidente del Consiglio regionale.
Prima di formalizzare il suo passo indietro, Polverini con proprio decreto ha determinato la riduzione a dieci del numero degli assessori della Giunta regionale, riservando in capo alla Presidenza le competenze in materia di salute. A perdere il posto in giunta sono cinque assessori: Stefano Zappalà (Turismo e marketing made in Lazio; Marco Mattei (Ambiente e Sviluppo sostenibile); Gabriella Sentinelli (Istruzione e Politiche per i giovani); Angela Birindelli (Politiche agricle e Valorizzazione dei prodotti locali); Francesco Lollobrigida (politiche mobilità e trasporto pubblico locale).

A Ponza con la motovedetta della Guardia di Finanza. Secondo un’anticipazione dell’Espresso la governatrice del Lazio il 24 giugno scorso si recò nell’isola dell’arcipelago pontino per una manifestazione assieme a “quattro suoi amici” usufruendo “non di una ma di ben due motovedette delle Fiamme Gialle: una velocissima adottata per sconfiggere i contrabbandieri, ad aprire il convoglio e poi un comodo guardacoste lungo 22 metri per la governatrice, i suoi quattro amici e un carico di bagagli”.
La governatrice dimissionaria andava ad assistere al Premio Caletta “sedeva in prima fila assieme al neosindaco di Ponza Piero Vigorelli e a Bruno Vespa”. Il Premio Caletta, informa l’articolo de L’Espresso “è venuto a costare circa 30 mila euro, raccolti tra sponsor privati e contributi pubblici, come spiega Alberto Lauretti, presidente di Almadela. Provincia e Regione dovrebbero stanziare 10 mila euro, mentre le spese di luci e palco sono state a carico del Comune”. Secondo quanto Lauretti dichiara a L’Espresso “il grosso delle spese se ne vanno per i trasporti e i biglietti degli aliscafi, gli ospiti arrivano sempre con mezzi pubblici, così è stato per Paolo Bonaiuti, per il prefetto di Latina e tutti gli altri”.