Premier a Merkel-Sarko’: ‘Nessuno ci dia lezioni’

Quello che l’Europa chiede all’Italia è la “rapida approvazione e applicazione di un pacchetto completo di riforme che comprende misure su crescita, occupazione e riforma della giustizia”: lo ha detto oggi il portavoce del commissario Ue agli Affari economici. Quello che l’Europa chiede all’Italia è la “rapida approvazione e applicazione di un pacchetto completo di riforme che comprende misure su crescita, occupazione e riforma della giustizia”: lo ha detto oggi il portavoce del commissario Ue agli Affari economici.

L’Europa chiede ”certezze”, su ”un ampio pacchetto di misure che attacchi le radici profonde dell’economia italiana, sostenuto anche da un uso migliore dei fondi strutturali”, ha detto il portavoce Amadeu Altafaj. ”Non servono solo misure di austerita’, ma occorre ridare slancio al potenziale di crescita, per portare ad uno sviluppo sostenibile del Paese”, ha proseguito. ”L’economia italiana ha mostrato una scarsa crescita in fase di ripresa e questa e’ la prova che servono riforme per sbloccare un potenziale che gia’ esiste nell’economia italiana”, ha spiegato.

“Nessuno nell’Unione – prosegue il presidente del Consiglio – può autonominarsi commissario e parlare a nome di governi eletti e di popoli europei. Nessuno è in grado di dare lezioni ai partner”.

Ultimatum dell’Ue all’Italia: entro il vertice di mercoledì le misure su debito e crescita. Berlusconi pensa di convocare un Cdm già per oggi, in cui convincere Bossi ad intervenire sulle pensioni e fare quei provvedimenti che, dice, “ho sempre chiesto ma non ho potuto realizzare per colpa di altri”.

BERLINO: GRANDE FIDUCIA IN CAPACITA’ ITALIA – “La Germania ha grande fiducia nella conduzione italiana della crisi” dell’euro: lo ha detto il portavoce del governo tedesco Steffen Seibert oggi a Berlino in conferenza stampa. Merkel Sarkozy e Berlusconi hanno tenuto un dialogo “in confidenza e fra amici ieri”: lo ha detto il portavoce del governo tedesco Steffen Seibert. “C’é grande fiducia nella conduzione italiana e nel fatto che riconosca il problema e cambi la situazione”, ha detto Seibert. “Ora bisogna vedere a Roma che proposte politiche saranno fatte nei prossimi giorni”.

“Francia e Germania considerano l’Italia un paese economicamente molto forte, un importante membro Ue e uno dei nostri partner più stretti”, afferma Seibert. Germania e Francia considerano l’Italia “un paese dalle prestazioni economiche molto alte che ha, tuttavia, un alto debito”.

FRANCIA CON GERMANIA,SU BERLUSCONI UN MALINTESO – La Francia si “allinea pienamente” alle posizioni espresse oggi dalla Germania e ritiene quindi siano frutto di un ‘malinteso’ le allusioni circa il sorriso scambiato ieri in conferenza stampa a Bruxelles tra Merkel e Sarkozy riguardo l’Italia e il premier Silvio Berlusconi. Lo riferiscono all’ANSA fonti francesi

BRUXELLES, NO IDEA ATTIVAZIONE FONDO PER ITALIA – “Non c’é nessuno sviluppo che riguarda l’Italia e il fondo salva-Stati Efsf”: così il portavoce del commissario Ue agli Affari economici smentisce le indiscrezioni riportate da Le Monde e riprese dall’agenzia France Presse su una possibile attivazione del fondo anche per l’Italia.

FRATTINI, SARKOZY? INOPPORTUNO RIDICOLIZZARE ITALIA – “Il presidente Sarkozy ha evidentemente un’aspirazione forte di un componente francese del board della Bce e avrebbe forse desiderato Bini-Smaghi rimosso d’autorità. Lui sa che questo non è possibile e quindi cercare gesti ed espressioni ridicolizzanti del nostro paese non è opportuno”. Così il ministro degli Esteri, Franco Frattini, ha risposto ad una domanda dei giornalisti sulla conferenza stampa di Sarkozy ed Angela Merkel ieri a Bruxelles, a margine di un convegno sulle donne nel Mediterraneo alla Camera. Dalla cancelliera Merkel, invece, “ho sentito parole con cui ha detto che loro si fidano degli impegni vincolanti dell’Italia”, ha aggiunto il titolare della Farnesina.

GERMANIA,MERKEL-SARKOZY FRAINTESI SU BERLUSCONI – “Le allusioni italiane sul sorriso scambiato ieri in conferenza stampa tra Merkel e Sarkozy sono basate su un equivoco”. E’ quanto fanno notare all’ANSA fonti governative tedesche commentando l’episodio di ieri a Bruxelles quando in conferenza stampa è stata posta loro una domanda sulle rassicurazioni fornite da Silvio Berlusconi.