TRIPOLI – La Libia “ha alcune riserve su un certo numero di punti previsti dalla convenzione che hanno bisogno di essere nuovamente oggetto di discussione tra i due paesi”, ha detto il viceministro degli Esteri libico Mohamed Abdelaziz, citato dall’agenzia ufficiale libica Wal, con riferimento al trattato d’amicizia con Roma firmato nel 2008 da Silvio Berlusconi e Muammar Gheddafi.
Il leader del Cnt libico Mustafa Abdel Jalil – secondo quanto apprende l’ANSA da fonti autorevoli – sarà giovedi’ a Roma per incontrare il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il premier Mario Monti e discutere con loro, tra l’altro, la riattivazione del Trattato di amicizia italo-libico del 2008
E meno male che il 2008, Berlusconcino e Gheddafi hanno firmato un trattato d’amiciziafra libia e italia, provate a pensare cosa sarebbe successo se si fossero dichiarati guerra. Ma si sà, le promesse del cavaliere sono cono come polvere al vento e noi dovremmo saperlo viste quelle elettorali.
Siamo proprio inattendibili. Come dirrebbe il suo leccaculo: “Che figura di merda!!!”