Serbia, arrestato Ratko Mladic. Tadic: ora l’Ue ci accolga

BELGRADO – Ratko Maldic e’ agli arresti, in custodia dell’intelligence serba. Lo riferisce un amico di famiglia dell’ex capo militare dei serbi di Bosnia ricercato per genocidio e crimini contro l’umanità.
L’arresto é avvenuto nel corso di una operazione speciale delle forze di polizia: e’ stato catturato nel villaggio di Lazarevo, a 80 chilometri a nord-est di Belgrado. Mladic era uno dei due ultimi criminali di guerra serbi ancora latitanti e richiesti dal Tribunale penale internazionale dell’Aja (Tpi). L’altro è Goran Hadzic, ex capo politico dei serbi di Croazia.

Mladic è ancora in Serbia e la procedura per la sua estradizione verso il Tribunale penale internazionale dell’Aja (Tpi) è in corso e può durare fino a una settimana. Lo ha detto il viceprocuratore serbo per i crimini di guerra Bruno Vekaric, smentendo una notizia della tv secondo cui Mladic era già in viaggio verso l’Aja.

COMPARSO DAVANTI A GIUDICE PER CRIMINI GUERRA – Ratko Mladic, l’ex capo militare dei serbi di Bosnia catturato oggi in Serbia dopo 16 anni di latitanza, e’ comparso a Belgrado davanti al giudice per i crimini di guerra, che gli contestera’ i capi d’imputazione. Lo hanno riferito i media. L’udienza e’ cominciata alle 19.40

EX GENERALE STA MALE, INTERROTTO INTERROGATORIO – L’interrogatorio di Ratko Mladic é stato interrotto questa sera al Tribunale speciale di Belgrado a causa delle precarie condizioni di salute dell’ex generale. Il suo avvocato, Milos Saljic, ha detto che Mladic non è stato in grado di reggere l’interrogatorio. “L’unica cosa che ha detto è che non riconosce il Tribunale penale dell’Aja”, ha affermato il legale. L’interrogatorio dovrebbe continuare domani, dopo che i medici avranno accertato le condizioni di salute di Mladic.
TADIC: ORA UE APRA PORTE A SERBIA – Dopo l’arresto di Ratko Mladic, ”penso che per la Serbia le porte dell’Ue siano ora aperte”. Lo ha detto in una conferenza stampa a Belgrado il presidente serbo Boris Tadic.

Tadic ha detto di non aspettarsi proteste e disordini popolari dopo l’arresto: ”La Serbia fa tutto nel rispetto delle leggi nazionali e internazionale, e continuera’ a farlo. Se qualcuno tentera’ di creare incidenti e disordini verra’ subito arrestato e processato”.

ASHTON (UE): IMPORTANTE PASSO AVANTI PER SERBIA – L’arresto di Mladic e’ ”un importante passo in avanti per la Serbia e per la giustizia internazionale”. E’ quanto afferma in una nota l’Alto rappresentante Ue per la politica estera e di sicurezza Catherine Ashton, aggiungendo che l’Ue chiede che Mladic sia trasferito all’Aja, sede del Tribunale penale internazionale, al piu’ presto possibile.

UE;COMMISSARIO ALLARGAMENTO,RIMOSSO UN OSTACOLO – L’arresto di Rakto Mladic ha ”rimosso un ostacolo” sulla strada delle Serbia verso l’Ue e cosi’ Belgrado ”ha dato prova di credibilita”’. Lo ha detto il commissario Ue per l’allargamento Stephan Fule aggiungendo che ora la Serbia deve ancora compiere passi in avanti cruciali sul fronte delle riforme.