Spread torna a salire, Milano in netto calo

ROMA – Apertura di giornata in rialzo per il differenziale tra il Btp e il Bund che apre a 444,1 punti (431 la chiusura di ieri). Il rendimento dei titoli decennali si attesta al 5,77%.

APERTURA IN NETTO CALO, FTSE MIB -1,07% – Avvio in netto calo a Piazza Affari. L’indice Ftse Mib cede in apertura l’1,07% a 13.545 punti.

TOKYO CHIUDE IN NETTO CALO, -2,09% – La Borsa di Tokyo termina la seduta in netto calo (-2,09%): l’indice Nikkei è a 8.459,26 punti con un calo di 180,46 punti. Pesano i timori sulla tenuta di Eurolandia, all’indomani della bocciatura del rating della Spagna da parte di Fitch.

ASIA GIU’, PESA DELUSIONE SU FED, TIMORI EUROPA – Borse asiatiche nel complesso in calo, sui timori per la crisi del debito nella zona euro, il disappunto per la Federal Reserve e il fatto che il presidente dell’autorità monetaria americana Ben Bernanke ha deluso le attese di nuove misure di stimolo, e la cautela per l’andamento dell’economia cinese. Tra i maggiori titoli del Far East, Sony scivola del 5,1%. Sale il colosso minerario Bhp Billiton, dopo il primo taglio ai tassi di interesse della Cina dal 2008 e dopo anche un rialzo delle quotazioni delle materie prime. Rally del 19% per Renesas Electronics, sulla notizia che il produttoro di mitrocontrolli per l’industria automobilistica ha accantonato un’emissione azionaria. “La questione centrale ruota attorno al debito sovrano europeo e al fatto di avere una decisione permanente”, commenta alla Bloomberg Donald Williams, responsabile degli investimenti di Platypus Asset Management. “Anche se il taglio dei tassi della Cina è stato inatteso, la gente vende perché questo conferma nella loro testa che le prospettive di crescita sono problematiche”, spiega poi ricordando l’importanza di una soluzione in Europa.