Terremoto Aquila: Bertolaso indagato per omicidio colposo

L’AQUILA – L’ex capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, è iscritto nel registro degli indagati della Procura della Repubblica dell’Aquila per omicidio colposo: ciò potrebbe portare ad un processo bis del procedimento contro la Commissione Grandi Rischi – riunitasi nel capoluogo abruzzese il 31 marzo 2009, cinque giorni prima del tragico terremoto – accusata di avere sottovalutato il pericolo e fornito false rassicurazioni che hanno causato la morte di 309 persone. Al vaglio dei magistrati c’é la possibilità riunificare i due procedimenti, che si annuncia però difficile, visto che quello principale è già in fase dibattimentale.

L’iscrizione è avvenuta in seguito alla denuncia presentata venerdì scorso nei confronti di Bertolaso dall’avvocato aquilano Antonio Valentini, dopo la diffusione di una telefonata intercettata all’ex assessore regionale Daniela Stati. Nella conversazione, del 30 marzo 2009, Bertolaso definiva la convocazione degli esperti “una operazione mediatica” e affermava che la riunione non era convocata “perché siamo spaventati o preoccupati, ma perché vogliamo tranquillizzare la gente”. “Bisogna zittire qualsiasi imbecille – aveva detto Bertolaso alla Stati – placare illazioni, preoccupazioni”. Ieri anche il Prc, attraverso i suoi legali, aveva presentato una denuncia analoga. L’intercettazione era tra quelle disposte dalla Procura della Repubblica di Firenze che stava indagando sul G8 della Maddalena, su grandi eventi e appalti, e che portò in carcere quattro persone e al coinvolgimento, come indagato, dello stesso Bertolaso. A conferma dell’iscrizione il fatto che l’ex capo della Protezione Civile, inserito nella lista dei testimoni dell’accusa nel procedimento contro la Commissione Grandi Rischi – ma che ha saltato le ultime due udienze perché impegnato all’estero – non sarà più convocato come era invece programmato nell’udienza del prossimo 8 febbraio: la procura non gli notificherà la convocazione.

Negli uffici della procura ieri c’é stato un summit coordinato dal procuratore capo, Alfredo Rossini: era stato il magistrato di turno, il sostituto procuratore Stefano Gallo, a ricevere la denuncia di Valentini, mentre la nuova inchiesta è stata affidata a un altro sostituto, Fabio Picuti, quello che sta conducendo le indagini sulla Commissione Grandi rischi. Alla polizia giudiziaria è stato affidato il compito di acquisire fisicamente la telefonata, che si può ascoltare su internet. Ulteriori sviluppi si sapranno nell’udienza di domani, in cui saranno ascoltati Fabio Sabetta, dirigente della Protezione civile citato dal pm Picuti dopo un supplemento d’indagine suggerito da una parte civile, Antonello Ciccozzi, docente aquilano di Antropologia culturale, entrambi testi del pm, e sei testimoni di parte civile chiamati dall’avvocato Fabio Alessandroni. Il 20 aprile 2010 la IV commissione Statuto e regolamenti del Comune dell’Aquila bocciò a larghissima maggioranza (14 no, 2 sì), la proposta di conferire la cittadinanza onoraria a Bertolaso, che in seguito ottenne questa onorificenza da quattro Comuni del cratere.