Tutti contro Santanche’, lei per azzeramento Pdl

ROMA – Daniela Santanche’ indossa gli abiti di rottamatrice e torna, su ‘Il Foglio’, all’attacco della classe dirigente pidiellina. Connetta cervello e lingua prima di parlare, le replica il suo collega di partito Osvaldo Napoli, vicepresidente dei deputati Pdl. ”L’apparato e’ un cancro”, e’ l’esordio della Santanche’: ”Il Pdl va azzerato, chi ha un incarico adesso si deve dimettere a cominciare dal segretario Alfano fino all’ultimo dei coordinatori provinciali. Chi ha piu’ di tre legislature alle spalle non va piu’ candidato in Parlamento, deve sparire”. ”In questo momento – aggiunge – il Pdl e’ peggio della Dc. Dobbiamo rappresentare anche una discontinuita’ rispetto all’esperienza di Mario Monti. Chi sostiene Monti non puo’ restare con noi”. Insomma, via tutti, da Scajola ai ‘montiani’ Frattini e Gelmini. Unico salvato e’ il Cavaliere: ”Berlusconi e’ l’unico che ha coraggio, gli altri hanno palle di velluto”.

Tesi che fanno imbestialire Napoli: ”E’ sempre antipatico commentare le interviste di amici, come Daniela Santanche’. E’ addirittura imbarazzante commentare giudizi e parole in liberta’ date da chi non ha mai consumato le suole delle scarpe per prendere un voto – dico un voto – per il PdL. L’idea, poi, di rottamare tutti i pidiellini che sostengono Monti e’ a dir poco bislacca perche’ il progetto di Monti e’ stato ed e’ accarezzato dal presidente Berlusconi come il punto d’approdo piu’ utile all’Italia per i prossimi anni. Vale lo stesso ragionamento per il rassemblement dei moderati, un obiettivo per raggiungere il quale Berlusconi ha fatto gesti e atti di una generosita’ esagerata, da tutti apprezzata, nel partito e fuori”. ”Se amici e amiche del PdL imparassero a contare fino a 10 e a mettere in moto il cervello prima della lingua, probabilmente il partito non sarebbe nelle difficolta’ in cui oggi si trova. Ad Alfano e a tutto il gruppo dirigente del PDL che in questi anni, con grande difficolta’, e’ riuscito ad amalgamare un gruppo parlamentare e un partito, va tutta la mia personale solidarieta’, stima e amicizia. Sentimenti non diversi nutro per il presidente Berlusconi il quale, come tutti gli riconoscono, e’ dotato in larga misura del bene dell’intelletto. Peccato non possa trasferirne neppure una briciola a chi pretende, senza averne il ruolo, di parlare a suo nome”, conclude.

“Linea sfascista molto chiara. Noi ne abbiamo un’altra. Sono inconciliabili. Non sarai solo, saremo tantissimi”. Replica così, via twitter, il segretario del Pdl Angelino Alfano al vice capogruppo del partito al Senato Gaetano Quagliariello che sempre tramite il social network gli aveva inviato un messaggio criticando quanto detto dalla Santanché in merito al Pdl e alla classe dirigente.

“Io rispetto i giudizi del segretario e amico Angelino Alfano, ma questa volta forse si è confuso se per ‘sfascita’ intendiamo chi Sfascia. Stia attento perché lui ha preso in mano un partito al 22% e ad oggi naviga intorno al 15% Dopo aver perso fragorosamente le elezioni amministrative”. Così Daniela Santanché, replica alle parole del segretario del Pdl Angelino Alfano.