Uccide ex compagna davanti al figlio di 2 anni

Uccide ex convivente: presunto assassino denunciato 6 volte“Da controlli nel registro generale delle notizie di reato abbiamo accertato che la signora Rosy Bonanno aveva denunciato due volte, una nel 2010, l’altra nel 2011, e non sei il convivente, Benedetto Conti. Le accuse erano di maltrattamenti in famiglia e non di stalking. Entrambe le denunce furono archiviate dal gip su richiesta della Procura perché la signora, risentita dagli inquirenti, minimizzò i fatti e in un caso ritirò la querela sostenendo che i dissidi erano cessati e che si era riconciliata con Conti”. Cosi” il procuratore di Palermo Francesco Messineo e l’aggiunto Maurizio Scalia, che coordinano l’inchiesta sull’omicidio della donna assassinata dall’ex convivente, hanno precisato smentendo che la vittima avesse denunciato sei volte l’uomo per stalking come inizialmente scritto. “Ci riserviamo di fare ulteriori accertamenti – hanno detto i due magistrati – ma allo stato dalle ricerche, fatte col doveroso scrupolo, è emerso questo”.
Secondo alcune indiscrezioni, l’uomo avrebbe accoltellato l’ ex compagna davanti al loro figlio di due anni: il bimbo avrebbe quindi assistito al delitto. La donna viveva in casa dei genitori a Palermo. L’uomo avrebbe approfittato del’assenza dei genitori della ex – che erano andati a trovare una congiunta in ospedale – per raggiungere la donna, cominciando l’ennesima discussione e il litigio sarebbe sfociato nell’omicidio. Lui poi sarebbe andato verso Villabate, dove vive, e dopo il fermo avrebbe detto ai poliziotti di aver ingerito del veleno per topi per suicidarsi. La polizia ha accompagnato l’uomo in ospedale per una lavanda gastrica. Il cadavere della donna sarebbe stato scoperto dal padre dopo il rientro in casa.