Urto tra due Frecciarossa, ancora caos a Termini

Ci sono ancora disagi alla stazione Termini di Roma dopo la collisione avvenuta ieri sera tra due Frecciarossa in entrata nello scalo romano e che ha causato la contusione di sei membri del personale di bordo. Alcuni treni della dorsale tirrenica – fanno sapere dalle Ferrovie dello Stato – non fermano a Termini ma effettuano servizio passeggeri alla stazione Ostiense, mentre altri si appoggiano a Tiburtina. Sono stati poi soppressi treni in partenza in mattinata per Palermo, Bari e Firenze I binari coinvolti nell’incidente di ieri, il 4 e l’8, sono ancora interdetti anche perché ancora occupati dai convogli coinvolti nella collisione di ieri sera. I treni saranno rimossi solo in giornata dopo le verifiche e gli accertamenti da parte delle autorità.

PROCURA INDAGA PER DISASTRO COLPOSO – La procura di Roma ha aperto un fascicolo per disastro colposo, allo stato contro ignoti, in relazione alla collisione tra due Frecciarossa. Il pm titolare del caso, Silvia Sereni, è in attesa di un primo rapporto della polizia giudiziaria. Poi deciderà sul sequestro dei binari e dei convogli coinvolti. Per fare luce sulla dinamica dell’incidente saranno disposte delle consulenze tecniche. Possibile un sopralluogo del pm alla Stazione Termini.

INDAGINI SU FUNZIONAMENTO SCAMBIO – Indagini sul funzionamento dello scambio ferroviario e sui sistemi informatizzati. Sono questi alcuni degli elementi su cui si stanno concentrando le indagini sulle cause dell’incidente. I binari 4 e 5 della stazione Termini e gli stessi treni sono stati posti sotto sequestro e si trovano ancora sul posto. La polizia ferroviaria della Capitale in queste ore sta ispezionando tutto l’ “armamento ferroviario”, come i carrelli, i convogli, i binari e le rotaie. Al momento non è stata rilevata alcuna irregolarità ma le indagini sono ancora nella prima fase. Anche se ancora non si esclude alcuna ipotesi, quella di un errore umano sembra essere tra le più improbabili.

CODACONS, FS RISARCISCANO VIAGGIATORI – Il Codacons chiede il risarcimento per i passeggeri che ieri sono stati coinvolti dalla collisione tra i due Frecciarossa in entrata alla stazione Termini di Roma. “Trenitalia non se la caverà con una indagine interna – afferma il presidente, Carlo Rienzi – ma deve risarcire i passeggeri dei due treni anche in assenza di danni materiali e lesioni fisiche. In tali situazioni, infatti, è indennizzabile il trauma psicologico, lo stress e la paura subita dagli utenti, oltre che i rischi corsi connessi ad un incidente che appare assurdo e gravissimo sotto ogni punto di vista”. “Già da oggi – continua la nota – attraverso il blog www.carlorienzi.it raccoglieremo le adesioni dei viaggiatori intenzionati a chiedere un indennizzo. Se Trenitalia non disporrà risarcimenti automatici adeguati alla gravità dell’episodio in favore dei passeggeri dei due Frecciarossa coinvolti nello scontro, sarà inevitabile una azione collettiva per obbligare la società a risarcire gli utenti”.

CONSUMATORI PRONTI A CLASS ACTION – Anche Adusbef e Fedeconsumatori annunciano una class action per chiedere un risarcimento per i passeggeri che ieri sono rimasti coinvolti nella collisione dei due Frecciarossa in ingresso alla stazione Termini di Roma. “Questa volta – scrivono in una nota – la responsabilità è tutta delle Ferrovie dello Stato, RFI, e l’incidente riguarda due treni Frecciarossa: l’orgoglio di Trenitalia. Il motivo ufficiale è quello che abbia ceduto uno scambio usurato, quindi la responsabilità è di RSI, la società che per le ferrovie gestisce la rete. Se il motivo è l’usura del pezzo è molto probabile che ci sia stata una carenza di manutenzione delle rotaie o per incuria, o molto più probabilmente per risparmiare denaro. Da tempo la Federconsumatori e Adusbef denunciano che le Ferrovie dello Stato si siano concentrate quasi esclusivamente sull’alta velocità trascurando la manutenzione della rete e il trasporto dei pendolari”. “E’ chiaro a tutti che le Ferrovie dello Stato negli ultimi tempi si stanno concentrando sull’alta velocità per vincere la gara con Montezemolo e accaparrarsi i clienti business e garantire loro tutti i confort e tutto il lusso possibile – conclude la nota -. In queste ore la stazione Termini è ancora sotto choc, regna la confusione e diversi treni sono stati dirottati su altre stazioni con numerosi ritardi. Sappiamo che l’incidente ha provocato diversi feriti, diamo la nostra solidarietà ai passeggeri coinvolti e la nostra disponibilità per essere assistiti e chiediamo alle Ferrovie dello Stato di aprire subito un tavolo per concordare i rimborsi e risarcimenti dovuti”.