Usa: tragedia a Rino, aereo sulla folla ad air show

NEW YORK – Un aereo della seconda guerra mondiale si e’ schiantato sulla folla ad un Air Show in Nevada ieri sera, provocando quella che uno spettatore scampato all’ incidente ha descritto come ”una carneficina”, come se fosse ”esplosa una bomba”.

Il bilancio, ancora provvisorio e’ di almeno tre morti, tra cui il pilota, e decine di feriti. Altri testimoni hanno descritto le fasi immediatamente successive allo schianto come ”un caos totale”, con gente che scappava urlando, tra detriti fumanti, pozze di sangue e parti di corpi umani. L’aereo, un P-51 Phantom, condotto da un pilota della Florida che secondo alcune fonti aveva 75 o 80 anni, Jimmy Leeward, aveva compiuto vari passaggi davanti alle tribune, quando dopo un’ascesa rapida verso il cielo e’ tornato verso il suolo in picchiata, e si e’ schiantato su una fila di poltrone ai margini del campo di esibizione, “molto vasto”, che si trova a circa 25 km a Nord di Reno.

L’impatto e’ stato fortissimo. Il velivolo si e’ di fatto disintegrato, proiettando frammenti e rottami nell’arco di molte decine di metri. Ancora non e’ chiaro quanti siano i feriti. Alcune fonti parlano di almeno 70, sparsi in vari ospedali della citta’ di Reno. Secondo quanto ha riferito una portavoce del servizio di emergenza sanitario locale, Stepahnie Kruse, una ventina dei feriti sono in condizioni critiche, mentre quasi altrettanti sono in condizioni gravi Uno degli organizzatori della manifestazione ha affermato che prima dello schianto, il pilota, che aveva una lunghissima esperienza in esibizioni di questo tipo, e’ riuscito a lanciare un ”mayday” , una richiesta di aiuto, e che come si vedrebbe da alcuni filmati postati su youtube ha fatto di tutto per evitare che il suo aereo finisse sugli spettatori. In un video nel sito web dell’air show, Leeward aveva alcune settimane fa raccontato di aver modificato le ali e altre parti del suo aereo, chiamato ‘Galloping Ghost’, per renderlo piu’ veloce.

Un modo per essere piu’ competitivo alla manifestazione di Reno, il ‘National Championship Air Races’, che si svolge ogni anno a settembre, con l’impiego di vari aerei civili e militari, e che attira regolarmente migliaia di persone. Si svolge di fatto come una gara automobilistica, con gli aerei che gareggiano in velocita’, fianco a fianco, volando a poche decine di metri dal suolo, a volte superando i 700 chilometri l’ora. Il percorso di gara e’ un ovale, segnato da piloni. La tragedia di ieri e’ peraltro quest’anno almeno la quarta registrata a manifestazioni del genere.

Il 22 agosto scorso, un pilota acrobatico con 15 anni di esperienza e’ morto al ‘Kansas City air show’ quando il suo velivolo si e’ schiantato in picchiata al suolo. Pochi giorni prima, in Inghilterra, un jet delle Red Arrows, la flotta acrobatica dell’aeronautica britannica, si e’ schiantato nel Dorset, vicino all’aeroporto internazionale di Bournemouth, dove era in corso un’esibizione di volo. E ancora, sempre il mese scorso, nei pressi di Detroit, ad un altro air show uno stuntman e’ caduto da un elicottero per circa 60 morti.