Visco, ‘emergenza non finita, avanti riforme’ Passera, ‘faremo decreto, ci metto la faccia’

“Per l’Italia l’emergenza non è finita. Le riforme strutturali, se viste in un quadro di strategia complessiva, possono fornire le basi per rafforzare la fiducia nel nostro potenziale per sostenere la crescita economica”. Lo afferma il Governatore di Bankitalia, Ignazio Visco. E intanto il ministro dello Sviluppo, Corrado Passera, assicura che ‘portera’ a casa’ il decreto Sviluppo: “La faccia sul realizzare fino in fondo l’agenda per la crescita, ed oggi in particolare su questo decreto, ce la mettiamo, io ce la metto”.

VISCO, PER ITALIA EMERGENZA NON FINITA, AVANTI RIFORME – ”Per l’Italia l’emergenza non è finita”, avverte il Governatore della Banca d’Italia.

“Le riforme strutturali, se viste in un quadro di strategia complessiva – afferma Visco, davanti agli economisti riuniti a Venezia al consiglio per le relazioni Italia-Usa – possono fornire le basi per rafforzare la fiducia nel nostro potenziale e per sostenere la crescita economica”. Visco chiede dunque al governo di insistere nella battaglia contro elusione ed evasione fiscale. “Preservare e sostenere la responsabiltà fiscale è essenziale – osserva – anche a costo di difficoltà di breve termine”. Per il governatore di Banca d’Italia “il debito pubblico, oggi pari al 120 per cento del Pil, dovrebbe iniziare a ridursi nel 2013”.

“In assenza di una politica unica a livello europeo – dichiara poi Visco – le vulnerabilità di ciascun Paese sarebbero amplificate. Senza il disegno e l’implementazione di appropriate misure di governance, l’unione monetaria è difficile da sostenere”. In Europa servono “riforme coraggiose” con l’obiettivo di raggiungere l’unione fiscale e finanziaria, sottolinea ancora. Le previsioni economiche e le condizioni dei mercati finanziari “sono scoraggianti”, sostiene il governatore, che da Venezia parla di “grande incertezza” e sottolinea il rischio di “un ulteriore rallentamento economico”.

PASSERA, FAREMO DECRETO SVILUPPO – C’é aria di dimissioni? “Neanche a parlarne”, risponde il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, arrivando al convegno dei giovani imprenditori di Confindustria a Santa Margherita Ligure. E così smentisce le voci di dimissioni dopo lo slittamento del decreto sviluppo.

“Dobbiamo insieme trovare le risorse per le misure per lo sviluppo che l’economia si aspetta”, risponde poi Passera a chi gli chiede se ci sono tensioni con la Ragioneria generale dello Stato sulla copertura per il dl. Il governo “sta lavorando e sta facendo tutto quello che si è proposto di fare”, sottolinea Passera. Alla domanda se tema più gli imprenditori o i politici, il ministro risponde che “dobbiamo lavorare con tutti, imprenditori e parti sociali. E il governo senza parlamento – aggiunge – non può fare nulla”. “Il programma per la crescita, una agenda che è partita dal primo giorno, va avanti, arriva fino in fondo”.

“Tutti i provvedimenti su cui sto lavorando andranno fino in fondo”, sottolinea il ministro. Garantendo che nel governo, anche sul dl Sviluppo, “c’é lo spirito di lavorare insieme malgrado ovvie difficolta e a a volte divergenze di opinione”. “La faccia sul realizzare fino in fondo l’agenda per la crescita, ed oggi in particolare su questo decreto, ce la mettiamo, io ce la metto. Vi assicuro che lo portiamo a casa”.

Una risposta a “Visco, ‘emergenza non finita, avanti riforme’ Passera, ‘faremo decreto, ci metto la faccia’”

  1. Gia Berlusconi una volta disse che ci metteva la faccia e guarda dove siamo oggi. Sarei piu sicuro se si giocasse il culo, per lo meno una volta tanto saremmo noi a non fargli il favore di usare la vasellina.

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