Vivere in modo più trasparente

Sarà probabilmente l’artificiosità della vita di oggi che rende tutto più complicato   ciò che, invece in passato  era semplice, a spingerci a cercare sempre più la trasparenza in ogni aspetto della nostra vita, ma quello che è certo è che oramai la manipolazione e la poca chiarezza generano sempre più insopfferenza nell’individuo moderno. In passato ben poco della vita quotidiana era occultato e nascosto, la conoscenza delle cose era principalmente diretta e soltanto ciò che avveniva in luoghi lontani era misterioso e difficile da comprendere. Si coltivava la terra e si sapeva perfettamente da dove provenivano i prodotti che finivano nella tavola per cena, si accendeva la luce con le candele e si beveva l’acqua del proprio pozzo, oggi apriamo il rubinetto el’acqua calda, fredda, tiepida esce a nostro piacimento.
La comodità è di casa oramai, ma ogni cosa ha il suo prezzo e per avere ciò abbiamo dovuto sacrificare la semplicità e la genuinità, la trasparenza del mondo in cui vivevamo. In passato certo era più difficile comprendere il mondo per chi non aveva avuto la possibilità di studiare gli avvenimenti storici, le innovazioni tecnologiche e ciò che non si poteva toccare con mano, le guerre erano in luoghi lontani e solo pochi avventurieri avevano viaggiato all’estero. L’informazione era per i pochi che sapevano leggere e capire, ma almeno c’era la certezza che ciò che vedevano con i propri occhi era al 99% dei casi esattamente così.
Questa certezza come molte altre nella società contemporanea è venuta meno. La televisione fa vedere mondi lontani e racconta storie, ma quanto a trasparenza e obiettività pecca un po’, i ristornanti e i supermercati sono diventati multietnici e super forniti, ma non sappiamo più cosa realmente inseriamo nel nostro organismo ogni giorno. Una mela è verde, più verde che mai, ma non lo è più perchè la natura ha fatto il suo corso, ma perchè l’uomo ha contribuito a renderla più verde e più appetibile per l’acquisto. Difronte alle mille artificiosità moderne che il progresso ha innescato c’è chi dice No, no all’informazione manipolata e non trasparente, no al cibo geneticamente modificato e finto. Prolificano su Internet siti che distribuiscono notizie non censurate, nascono movimenti probiologico e oramai le green issues sono diventate tematiche da cui politici e capitalisti non possono più prescindere. 
Il bisogno di trasparenza e di ritornare in contatto con ciò che è vero e semplice è sempre più diffuso e ricercato. L’individuo non vuole più bugie o verità falsate e nascoste, vuole conoscere scegliere e partecipare in ogni settore da quello politico, a quello dell’informazione alla relazione con i produttori e con i propri rappresentanti politici, amministrativi. Certo i colori che i conservanti, i coloranti contribuiscono a dare ai prodotti alimentari li renderanno più belli, le notizie colorite in televisione attirano l’attenzione, ma il miglior colore quello della genuinità è la trasparenza……