Peter Gabriel compie 70 anni. Inevitabili gli auguri ad un artista che cominciando dai Genesis per finire come solista, ha segnato in modo indelebile la musica mondiale.
Nato a Chobham (GB) e figlio di un ingegnere elettronico, forma il primo nucleo di quello che diventerà uno dei gruppi musicali di progressive rock più importanti, quando ancora è uno studente della Charthouse Public School.
Nascono così i Genesis che cominciano la loro fortuna all’estero, ma raggiungono poi il successo anche nel Regno Unito, successo che nasce anche dai travestimenti( forse dettati dalla sua paura del palcoscenico ) e comportamenti istrionici dello stesso Gabriel.
A metà degli anni 70 il feeling con il resto del gruppo si deteriora , tanto che la nascita della prima figlia di Gabriel, segna la definitiva rottura.
Inizia, quindi, la sua carriera come solista, irta di difficoltà ma che consegnerà anche autentici capolavori come “Solsbury Hills” e “Shock the Monkey” (memorabile la sua esibizione a Sanremo dove volava appeso ad una fune sulla testa degli allibiti spettatori del Festival).
Progressivamente Gabriel si avvicina alla cosiddetta world music, iniziando un nuovo percorso che lo porterà anche al successo commerciale con il brano “Games Without Frontiers” che raggiunge la vetta della Hit Parade del Regno Unito.
Con il passare del tempo, però, la produzione artistica di Gabriel si dirada, ed ormai la pubblicazione dell’ultimo album risale al 2010.